Le "case" delle squadre

Dove si allena il futuro del calcio Anche qui, l'Atalanta fa scuola

Dove si allena il futuro del calcio Anche qui, l'Atalanta fa scuola
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Foto e video del Centro Bortolotti di Zingonia, la casa dell'Atalanta.

 

Il futuro sono i giovani. Sì, ma dove si allena il futuro? Non è una situazione gloriosa e felice quella che Alessandro Mossini del Corriere di Bologna ha descritto sulle pagine del quotidiano. «In Italia? Si salvi chi può - scrive il giornalista bolognese -, pochi club di A hanno, direttamente o meno, la proprietà del centro di allenamento, ancora meno riuniscono prima squadra e giovanili interamente sotto lo stesso tetto». In pratica: 5 club su 20 di Serie A hanno un centro tecnico di proprietà integrato con le giovanili. L'ultimo in ordine di tempo è il Bologna del magnate italocanadese Joey Saputo. Qualche settimana fa è arrivato l'annuncio ufficiale: 4,5 milioni di euro per acquisire il centro e costruire un'area da 2000 metri quadri con campi, strutture e spogliatoi. Gli altri club sono ovviamente la Juventus a Vinovo, la Roma a Trigoria, l'Atalanta a Zingonia e l'Empoli al Monteboro.

 

 

I casi limite negativi. Non è facile stare al passo coi tempi. Atalanta, Bologna, Empoli, Juve e Roma sono il meglio d'Italia. Il resto è caos. «Esistono poi casi limite in negativo», spiega ancora Mossini. C'è il Napoli, con i proprietari di Castel Volturno che vorrebbero mandare via il club per costruirci altro, un'area commerciale, e sette squadre del vivaio stipate in un centro a Sant'Antimo dove di campi a undici ce n'è uno appena. Ma l'elenco è lunghissimo. A Palermo un solo campo condiviso tra tutte le giovanili (Primavera esclusa) e la prima squadra che si allena a Boccadifalco, che è però un centro di proprietà dell'Esercito. Oppure Collecchio, finito nel crac Parmalat e all'asta. A Catania il campo di Torre del Grifo è un peso per una squadra che sta in Lega Pro e deve già sostenere troppe spese. Solo altri tre club italiani hanno un centro tecnico di proprietà (Milan, Lazio e Inter) ma le giovanili si allenano da un'altra parte.

Atalanta sede di zingonia
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La situazione in Europa. In Europa le cose vanno diversamente. Belgio e Olanda da anni puntano sui centri tecnici proprio per legare giovani e prima squadra, a volte portando avanti gli stessi metodi di lavoro. Il boom del calcio tedesco si deve proprio ai centri tecnici di proprietà delle varie squadre, di cui si occupa direttamente la lega calcio Dfl, che effettua controlli biennali premiando con fondi i più meritevoli. E così nascono realtà come il Lipsia, che oggi contende il titolo al Bayern Monaco. Nel 2011 ha costruito il suo centro e in cinque anni è passato dalla quarta serie alla vetta della Bundesliga. In Inghilterra ci sono club di quarta serie con centri di dieci campi o addirittura 32, come il centro di Cobham del Chelsea. E anche in Ligue1, in Francia, molti club hanno centri di proprietà che la federazione premia a seconda della qualità.

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