Dai laghi a Bergamo

Sulle ciclovie della Lombardia Per allenarsi aspettando l'estate

Sulle ciclovie della Lombardia Per allenarsi aspettando l'estate
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Lo chiamano cicloturismo e non si tratta d’altro che delle vacanze in bicicletta, organizzate attraverso percorsi ben definiti e strutture che si sono rese ricettive alle esigenze dei ciclisti. Il cicloturismo è economico, salutare, avverso alle vacanze di massa e adatto a chi ama riscoprire panorami regionali e pezzi di storia locale, ma non si tratta di una cosa per pochi intimi anzi, in Italia viaggiano circa mezzo milione di turisti ogni anno.

Un potenziale incredibile. Leggere i dati resi noti dall’Agenzia Nazionale del Turismo - Enit fa sgranare gli occhi: in Italia il valore potenziale del cicloturismo è di circa 3,2 miliardi di euro, una fonte di crescita sostenibile e di occupazione da non sottovalutare. Ad aggiungere carne al fuoco ci pensa Cosmo Bike che spiega come oggi il cicloturismo in Italia rappresenti il 12 percento del PIL: un'attività turistica destagionalizzata, che si pratica per il 70 percento dell’anno, eco-sostenibile, sulla quale credere ed investire. Il cicloturismo rientra nel 31 percento dell’attività turistica italiana, il 61 percento circa è costituito da turisti stranieri - soprattutto tedeschi e olandesi - il restante 39 percento da turismo interno. Dati che ricordano che l’Italia è la nazione più ricca al mondo per siti e paesaggi dichiarati dall’Unesco patrimonio dell’umanità, molti dei quali sono facilmente raggiungibili in bicicletta e che ogni euro investito in questo settore ne restituisce quattro alla collettività in meno di tre anni.

 

 

I migliori percorsi ciclabili in Europa. Scegliere la propria vacanza in bicicletta non è difficile, perché sono tantissimi i siti messi a disposizione dei cicloturisti, ricchi di informazioni e consigli, così come i blog attraverso cui trovare compagni di viaggio. Tra le associazioni ufficiali segnaliamo ECF - European Cyclists' Federation -  ed EuroVelo, quest’ultimo dedicato soprattutto agli itinerari in Europa. In Italia è attiva la FIAB (Aderente ad ECF) che promuove BicItalia, rete ciclabile nazionale coordinata con quella europea EuroVelo. I percorsi europei sono facilmente numerati e per il nostro Paese ne passano tre, tutti stupendi: EV5, la via Romea Francigena che collega Londra a Roma, EV7 l’itinerario dell’Europa centrale che parte da Capo Nord e arriva a Malta e la splendida EV8, la ciclovia del Mediterraneo che si snoda per 5.900 km toccando 11 paesi dalla Spagna alla Grecia.

I percorsi in Lombardia e nella bergamasca. Prima di dare l’affondo ai percorsi internazionali è il caso di testare le proprie capacità ciclistiche su qualche percorso regionale, decidendo di prendersi uno o più weekend per andare all’avventura con zaino in spalla e bici ai piedi. La Lombardia è ricchissima di percorsi ciclabili che garantiscono paesaggi mozzafiato e viste che ripagano degli sforzi compiuti.

 

 

  • La ciclovia dei laghi. Tocca le province di Varese, Como e Lecco e si snoda per 160 chilometri, raggiungendo 14 laghi, da quelli piccoli come il lago di Ghirba fino al grande lago di Como. Diversi punti del percorso sono raggiungibili in treno, per cui è possibile decidere la partenza caricando la bici in stazione con tutta comodità.
  • La ciclovia della bassa bergamasca. Partendo da Cassano d’Adda si arriva a Calcio riscoprendo autentici pezzi di storia locale e piccoli tesori casalinghi. Questi 40 chilometri toccano il fiume Adda, attraversano Treviglio, Caravaggio, Romano di Lombardia e si raccordano con la ciclovia del fiume a Calcio. Per maggiori dettagli è possibile scaricare la mappa qui.
  • Il cammino di Sant’Agostino. Seppur meno noto di quello di Santiago, anche noi abbiamo il nostro pellegrinaggio da fare in bicicletta. Il Cammino di Sant’Agostino è un pellegrinaggio mariano nel nome del Santo della Grazia, concepito per raggiungere e collegare nelle sue tappe cinquanta Santuari mariani della Lombardia e le tre città coinvolte nella figura di Agostino. Una parte di questo cammino, chiamata la foglia orientale, parte dal Duomo di Milano e torna a Monza passando per Caravaggio, Treviglio e Trezzo sull’Adda.
  • Il Serio e le fortezze Colleoni. Un viaggio suddiviso in due tappe è quello che segue il percorso del fiume Serio lungo l’omonimo parco. Da Pizzighettone a Romano di Lombardia per 53 chilometri e fino a crema per altri 52 chilometri. Anche in questo caso il percorso è scaricabile qui.
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