Tempo di auguri a Palazzo Frizzoni E Gori elenca i propositi del 2016
Tempo di auguri a Palazzo Frizzoni. Il sindaco Giorgio Gori incontra i giornalisti per il brindisi e poi si concede alle tradizionali domande di fine anno. Gori gioca addirittura d'anticipo, presentandosi con un foglietto: sopra non ci sono le cose già fatte, ma quelle ancora da fare. Ecco la lista dei buoni propositi per l'anno nuovo: tra gli altri, il via ai lavori del Donizetti, la vendita dello stadio, le rotte aeree, il restyling del centro piacentiniano, la cintura verde attorno alla città, il miglioramento della mobilità, l'ampliamento delle reti sociali. I cronisti annotano, poi incalzano il sindaco su questi e altri temi. E Gori risponde a 360 gradi.
Anno decisivo. Lo percepisco così, il 2016 è l'anno in cui noi dovremo spingere. Le cose deliberate avranno possibilità di essere compiute entro la fine del mandato. Mi sembra importante anche poter approfittare del superamento del patto di stabilità. Abbiamo approvato una serie di opere pubbliche e nelle ultime settimane abbiamo dato il via a lavori per 19 milioni di euro.
Vendesi stadio. Deciderà l'advisor il prezzo. Non credo che abbia un valore stratosferico, non mi aspetto di racimolare chissà quanti milioni. Semmai il valore è quello che nascerà con il progetto di restyling.
La mobilità. Il 2015 è stato impiegato bene per preparare alcune innovazioni visibili sul tema della sosta e della condivisione dei mezzi, che sono quasi tutte pronte per essere portati all'attenzione della giunta.
Accoglienza diffusa. Ci sono altri Comuni che si sono resi disponibili a firmare il protocollo di accoglienza dei profughi in alloggi privati. Mi sembra che il progetto stia andando a crescere. In città stiamo cercando di capire insieme a Caritas e parrocchie come attuare il protocollo e sviluppare ulteriormente la rete d'accoglienza, tenendo conto che sul nostro territorio abbiamo già un numero consistente di richiedenti asilo. Ma possiamo fare ancora di più ed essere protagonisti del processo di integrazione.
Cambio di rotta. C'è un nuovo tentativo di trovare un accordo su decolli e atterraggi che minimizzi l'impatto acustico sul territorio. Se avessimo adottato la sperimentazione prevista avremmo ridotto moltissimo l'inquinamento acustico. Ma alcuni piccoli Comuni si sono messi di traverso. Sono stati fatti interventi ulteriormente migliorativi e credo che su queste basi troveremo l'intesa. Il 2016 dovrà essere l'anno in cui chiudere la fusione Sea-Sacbo. Spero che l'affare vada in porto entro la primavera. Sul fronte dell'inquinamento acustico c'è uno studio dell'Asl che ha escluso criticità. Siamo dunque tranquilli, anche se è un tema da tenere costantemente monitorato.
Il trasporto su ferro. La creazione di un polo lombardo giustifica ancora di più che Orio sia servito da un collegamento ferroviario. Dunque questo giustifica lo stanziamento di fondi a livello regionale e statale. La fermata all'ospedale è un obiettivo parziale, bisogna puntare a una riqualificazione dell'intera rete.
Alto gradimento. La mia percezione sul gradimento della gente è positiva. Trovo un buon riscontro circa il nostro lavoro. Mi sembra che la città nel suo complesso abbia colto la volontà di darle un dinamismo maggiore. Tenendo conto che non siamo soli. Molte cose si faranno anche perché molti soggetti parteciperanno alle iniziative in cantiere. Ci sono molte forze positive che vanno dalle istituzioni alle aziende: molti protagonisti della vita economica stanno manifestando la voglia di promuovere il bene pubblico.
I padri nobili. Mi chiedete se è vero che la città ha smarrito i suoi padri nobili? Chi lo dice, Zonca? Intanto lui continua ad esserlo, tant'è che voi giornalisti continuate a chiamarlo... Mi sembra che sia una fase in cui debbano emergere nuove leadership, ma questo è fisiologico. Ricandidarmi? Se dovessi decidere domani si, senza dubbio. Poi bisognerebbe vedere se i bergamaschi mi rivoterebbero...
Sicurezza in miglioramento. Si sono scritte cose molto diverse. I dati dicono che la situazione è in miglioramento. Lo dice il questore e anche Il Sole 24 Ore. Questo non vuol dire che si debba sottovalutare il bisogno diffuso dei cittadini di sentirsi più sicuri. Facciamo la nostra parte senza confondere i ruoli: la responsabilità primaria è delle forze dell'ordine, la polizia locale svolge un ruolo accessorio. Ciò detto si possono fare tante cose per rendere più sicura una zona. Il progetto della Carrara in via Quarenghi è un progetto che va in questa direzione. E anche il miglioramento dell'illuminazione è importante.