di Giambattista Gherardi
Un atleta dal curriculum importante, campione anche nella vita e nella solidarietà. Antonino Lollo, 34 anni, è originario di Messina e risiede in Val Seriana. Nella vita è un poliziotto, con un’eccellente attività agonistica nell’atletica, dove è tesserato per il Gav – Gruppo alpinistico vertovese.
Nel 2021 è stato campione italiano assoluto di maratona e quest’anno ha ottenuto il titolo nella “regina delle Olimpiadi” nella categoria SM35, cui ha unito anche l’argento nella mezza maratona lo scorso aprile a San Benedetto del Tronto.
Lo scorso 9 agosto è arrivato un “titolo” ancor più importante, poiché Antonino ha donato un defibrillatore semiautomatico alla Lilt (Lega italiana per la lotta ai tumori) di Clusone.



«Non avendo l’associazione una sede propria nel comune baradello – ha spiegato in occasione della consegna ufficiale – abbiamo deciso di ubicare il defibrillatore in municipio, posto in posizione strategica in centro al paese. Per me si tratta di un gesto importante, che nasce dal profondo del mio cuore per il prossimo. Ho già collaborato con l’associazione Lilt, con incontri dedicati a salute e prevenzione tumori con gli studenti della zona. Ogni giorno e ogni gesto sono occasioni importanti per promuovere solidarietà e ricerca, ma anche per apprezzare la vita. Se ci trovassimo in momenti particolari o nella necessità di soccorrere un defibrillatore è essenziale, insieme al personale sanitario, per diminuire al massimo quei secondi in cui la tempestività fa davvero la differenza».
Alla cerimonia inaugurale era presente anche il sindaco Massimo Morstabilini, che insieme ad Antonino Lollo ha ufficialmente inaugurato il prezioso strumento, ora disponibile per le emergenze.