Un capolavoro nerazzurro dal sapore d'alta classifica

Signore e signori, l’Atalanta è in Europa. Il traguardo è parziale, ma poco importa. A Reggio Emilia i nerazzurri schiantano il Sassuolo con un 3-0 senza appelli e anche se i padroni di casa colpiscono due traverse la dimostrazione di superiorità degli orobici è a tratti disarmante. I gol di Gomez, Caldara e Conti regalano a Gasperini le zone altissime della classifica; dopo la sosta a Bergamo arriverà la Roma per un incrocio che oggi, con due settimane d’anticipo, fa già sognare tutti quanti.
Nessuna sorpresa nelle scelte del tecnico di Grugliasco: al Mapei Stadium l’Atalanta continua con il 3-4-1-2 e l’unica novità è la panchina di Freuler con Kessie e Gagliardini in campo assieme dall’inizio. In difesa Masiello e Caldara giocano con Zukanovic, Spinazzola è il vice Dramè con kurtic e Gomez confermati a supporto di Petagna. In panchina Bastoni (difensore) e Capone (attaccante), campioni d’Italia Allievi classe 1999 e ormai pronti all’esordio in Serie A. Il Sassuolo ha parecchie assenze, Di Francesco dopo l’impegno di coppa cambia qualcosa e schiera i suoi con un inedito 4-4-2. In difesa Terranova e Gazzola completano la linea con Acerbi e Peluso, Lirola (un terzino) sale sulla linea dei centrocampisti mentre davanti tocca a Matri supportato da Defrel: Politano, al rientro, si muove sulla fascia mancina. Circa mille i tifosi bergamaschi al seguito, pomeriggio soleggiato a Reggio Emilia e temperatura intorno ai 15 gradi.
[I disegni dei gol di Gomez e Caldara firmati da Giuseppe Pannacchione]
Il primo tempo giocato al Mapei Stadium è qualcosa di inimmaginabile. Qualcosa da raccontare ai nipotini. Dopo 5’ minuti gli angoli a favore dei nerazzurri sono già tre, al 6’ la prima conclusione è di Mattia Caldara (palla centrale bloccata da Consigli) ma dopo un paio di altre belle manovre e con la Dea in completo controllo del match, al 19’ arriva lo 0-1: Gomez (che le immagini dimostreranno poi essere leggermente più avanti rispetto ai difensori neroverdi) impegna Consigli da distanza ravvicinata e sulla ribattuta è lesto a colpire di sinistro mandando in delirio gli oltre mille bergamaschi presenti a Reggio Emilia.




Il Sassuolo, dopo lo schiaffo dello svantaggio, non reagisce e al 23’ la Dea dipinge sul terreno di gioco un’azione da manuale del calcio: Gomez giostra la palla a terra, imbucata per Gagliardini e cross morbido appena arretrato, con Caldara che di sinistro e in bello stile manda sul palo più lontano la rete del 2-0. I nerazzurri continuano a macinare gioco, Gasperini in panchina si stropiccia gli oggi e dopo un destro di Conti messo in angolo da Consigli (36’) i padroni di casa cercano di reagire con Acerbi (37’), Pellegrini (38’) e Defrel (40’, palla sulla traversa). Prima del riposo i nerazzurri insaccano il tris: Conti al 43’ scaraventa sotto la traversa la palla dello 0-3 e al riposo la pratica sembra già completamente archiviata. Dopo un minuto di recupero, gli oltre mille bergamaschi del Mapei Stadium salutano con una grande ovazione l’uscita dal campo di Kessie e compagni: un’Atalanta così non la poteva immaginare nessuno, nemmeno nei sogni più belli.
Nella ripresa ci si aspetta un Sassuolo più vispo e intraprendente per provare a riaprire la gara e invece è ancora la Dea a farsi vedere in avanti con Gagliardini (50’, cross di Kurtic) e Spinazzola (55’, poi Conti sul fondo). La squadra di Gasperini è in pieno controllo della partita. Al 74’ i padroni di casa colpiscono la seconda traversa del pomeriggio con Politano e nel finale Gazzola (84’) cerca fortuna ma non succede più nulla. Dopo tre minuti di recupero il fischio finale di Maresca sancisce il sogno di una squadra, di un popolo e di una città che adesso non deve aver più nessuna paura di sognare. L’Atalanta è un squadra bellissima, gioca un calcio da urlo, vince e convince senza mai subire gol: nessuno può sapere dove ci porterà questo sogno, ma è giusto che nessuno scenda e si continui tutti insieme a volare.
Sassuolo-Atalanta 0-3
Reti: 19’ Gomez(A), 24’ Caldara (A), 43’ Conti (A)
Sassuolo (4-4-2): Consigli, Gazzola, Acerbi, Terranova, Peluso, Lirola (31’ Ricci), Pellegrini (71’ Mazzitelli), Biondini, Politano, Defrel, Matri (46’ Iemmello). All. Di Francesco.
Atalanta (3-4-1-2): Berisha, Masiello, Caldara, Zukanovic, Conti (88’ Raimondi) , Kessie, Gagliardini (90’ Migliaccio), Spinazzola, Kurtic, Petagna, Gomez (86’ D’Alessandro). All. Gasperini.
Ammoniti: 13’ Biondini (S), 45’ Gazzola (S), 58’ Gagliardini (A), 61’ Conti (A), 70’ Peluso (A).
Espulsi: 81’ Di Francesco (all. Sassuolo) per proteste.