Un cittadino di Val Brembilla: «Vorrei risarcire la coppia per la gomma tagliata»
Costernato e affranto per la “cattiva accoglienza” riservata a due turisti, ci scrive: «Vorrei scusarmi dell'accaduto»
Chi da sempre si dà da fare per dare un futuro alle nostre montagne, nel nome di una buona accoglienza che non mini il rispetto della natura, ma piuttosto lo rilanci a un livello più alto, non ci sta.
Leggere la disavventura dei due turisti a cui sono state tagliate le gomme a Catremerio, quindi, ha smosso lo sdegno di chi alla montagna ci tiene davvero. E sa che non è certo tagliando le gomme che si tutela il patrimonio naturale e si dà un chance allo sviluppo sostenibile. Tutt'altro: si guasta l'immagine di un'intera comunità, con tutto ciò che ne consegue.
Così, un cittadino di Val Brembilla ci ha scritto:
«Ho letto, ahimè, l'articolo dei malcapitati che a Catremerio hanno trovato le gomme tagliate. Sono costernato e affranto. Sono impegnato in un associazione che promuove la montagna proprio in quelle zone. Vorrei risarcire i signori per il danno subito e scusarmi dell'accaduto. Se poteste mettermi in contatto con loro ve ne sarei molto grato».
Niente proclami semplicemente di facciata, però, tant’è che il cittadino preferisce l’anonimato mediatico.
«Non cerchiamo visibilità: vorrei soltanto sanare, anche malamente, una situazione spiacevolissima».
Rammento che tutte le sere cè coda da Paladina andando in su e i milanesi non ci sono.Poi Tagliare gomma macchina Può essere stato vandalismo gratuito.
Questi gesti sono da persone malate che nella loro vita è fatta di gelosia e rabbia verso gli altri piuttosto preferiscono vivere come eremiti che dialogare civilmente
Vi lamentate dei milanesi o del turismo ma se non ci fossero loro la val brembana sarebbe una terra spopolata sareste li con le vostre due vacche e con il lume di candela già la val brembana ha toccato lo storico spopolamento di 40mila anime e tutti scappano
Brutto gesto preferisco fagli pagare anche a loro un pedaggio come i comuni più importanti fanno pagare le ztl. E con il ricavato investirli sul territorio nn per ingrassare quelli che lavorano nei comuni.
Il traffico non è colpa dei turisti. Ci si lamenta delle poche presenze in valle e la sua conseguente lenta (ma non troppo) morte ..... e poi si fa di tutto per isolarsi..... COSA VOLETE ???