L'inaugurazione

Una casa accogliente per imparare l'autonomia ha aperto le sue porte a Sforzatica

Dal 28 febbraio è aperto a Dalmine il nuovo spazio "Transeo", un progetto che punta a favorire l'inclusione delle persone con disabilità lieve

Una casa accogliente per imparare l'autonomia ha aperto le sue porte a Sforzatica
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di Laura Ceresoli

Un nuovo spazio dedicato all'inclusione e all'autonomia delle persone con disabilità lieve ha aperto le sue porte a Sforzatica Sant'Andrea, frazione di Dalmine.

Il 28 febbraio si è tenuta l'inaugurazione dell'appartamento "Transeo", un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Dalmine, la Cooperativa SER.e N.A., la cooperativa La solidarietà e l'Ambito territoriale di Dalmine.

Il nome scelto richiama il concetto di transizione: uno spazio pensato come una palestra di vita, in cui i suoi ospiti potranno sviluppare le competenze necessarie per una futura vita indipendente. L'abitazione, situata in via Carrara 23, ospiterà per due anni due persone con disabilità lieve, offrendo loro un ambiente sicuro e inclusivo, a pochi passi dall'oratorio. L'edificio già accoglie altre persone con disabilità, favorendo così una rete di supporto e condivisione.

Al taglio del nastro erano presenti diverse autorità locali e regionali. Dopo la benedizione impartita dal parroco don Claudio Forlani, il sindaco Francesco Bramani ha tagliato il nastro insieme all'assessore ai Servizi sociali e presidente dell'Ambito di Dalmine, Cinzia Terzi.

Presenti anche Daniela Albergoni, dirigente dei servizi alla persona del Comune, Marcella Giazzi, presidente della Cooperativa SER.e N.A., e Grazia Gamba, rappresentante della Solidarietà. All'evento hanno preso parte anche l'assessore regionale Claudia Maria Terzi e i consiglieri Davide Casati e Giovanni Malanchini.

«Dopo circa quattro anni dal primo sopralluogo, questo rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione sociale», ha dichiarato il sindaco Bramani (...)

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