Una nuova cicloficcina in via Bianzana, lì dove prima c'era il casello ferroviario
Servizio di accoglienza, riparazione e deposito dei ricambi all'interno e all'esterno ricarica per e-bike e colonnine per l’auto-manutenzione
L'ex casello ferroviario di via Bianzana è pronto a trasformarsi in uno spazio completamente nuovo: una ciclofficina a servizio della rete di percorsi ciclopedonali della zona, come la ciclovia che costeggia i binari del tram delle valli e il nuovo percorso che dal futuro Chorus Life si sviluppa verso il comune di Gorle. L'affidamento del cantiere è previsto per la prossima settimana.
L'opera su due piani
L'opera per la riqualificazione dell'immobile ha un valore di 250 mila euro (di cui diecimila del Comune di Bergamo) e potrà essere completata grazie a un finanziamento nel quale trova spazio anche l’ex casello di via Negrisoli, per un totale di quasi cinquecentomila euro.
Al piano terra verrà realizzato un unico ambiente nel quale troverà sede il servizio di accoglienza e di riparazione e vendita pezzi di ricambio della ciclofficina. Ci sarà anche un bagno assistito per disabili. Al primo piano è prevista la demolizione parziale del solaio e del tramezzo per la creazione di un soppalco destinato a deposito dei ricambi per le biciclette. Il collegamento tra i due piani sarà garantito da una nuova scala a chiocciola in ferro, al posto di quella esistente in legno.
Una ciclofficina green
La ciclofficina è stata pensata in chiave green, perché sulla copertura della struttura sarà posizionato un impianto fotovoltaico destinato alla produzione dell’energia elettrica necessaria al consumo dell'edificio stesso e dei punti di ricarica per le biciclette elettriche. L’area esterna, attrezzata a servizio della ciclofficina, sarà ampliata con la rimozione dell’attuale marciapiede. Inoltre, l'area esterna verrà attrezzata con rastrelliere dotate di prese di ricarica per e-bike e colonnine per l’auto-manutenzione delle biciclette.
Un punto strategico
Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana del Comune di Bergamo parla di un restauro «quanto mai strategico, visto che si trova a due passi dalla fermata della Teb e dalla pista ciclopedonale ma anche dal futuro complesso di Chorus Life». Concorda l'assessore alla Mobilità Stefano Zenoni: «iI suo recupero è fondamentale per la ciclabilità cittadina: da lì passa la T1, la tramvia Bergamo-Albino, e la ciclabile parallela verso la Valle Seriana, ma in futuro ci sarà anche la T2 verso la Valle Brembana, che condividerà con la T1 parte delle fermate nel capoluogo, e l’annessa pista verso Ponteranica e oltre. La nuova ciclofficina si candida a punto chiave per le partenze delle gite per Clusone o Piazza Brembana».