Un'app per aiutare i giovani con sindrome di Down: da Bergamo contributo di quattromila euro
Bergamo Smart City & Community ha consegnato 4.256 euro per il progetto "App and Out", promosso dall'associazione Aipd
Oggi è stato consegnato da parte di Bergamo Smart City & Community il contributo di 4.256 euro per il progetto App and Out, promosso dall'associazione italiana persone down (Aipd), che segna un asso avanti significativo nel percorso di indipendenza dei giovani adulti con sindrome di Down.
«Il progetto App and Out si propone di trasformare il concetto del "foglio di uscita" già in uso in associazione utilizzato dai ragazzi e dalle ragazze per fissare informazioni - affermano Patrizia Adosini, presidente di Aipd, e Gabriella Ciullo, responsabile operativa - in applicazione digitale, rendendo così più accessibile e immediata l'organizzazione del tempo libero per i giovani con sindrome di Down».
Per il primo anno l’applicazione è stata sperimentata dai più grandi, circa cinquanta persone tra i 20 e i 30 anni, ora inizieranno a utilizzarla anche gli adolescenti. Inoltre si tratta di uno strumento che non è specificamente destinato solo alle persone con sindrome di Down, ma può essere utilizzato anche da altri soggetti, come anziani e cittadini in generale.
Il contributo di 4.256 euro, è stato consegnato da Giacomo Angeloni, presidente dell'associazione Bergamo Smart City & Community, e si aggiunge ai 7.214 euro raccolti tramite donazioni con la campagna di crowdfunding civico, per un costo totale di progetto di 11.470 euro.
«Il progetto App and Out rappresenta un importante passo avanti nell'ambito dell'inclusione e dell'accessibilità per le persone con sindrome di Down - commenta Giacomo Angeloni, presidente dell'associazione Bergamo Smart City & Community - e siamo davvero felici di poter sostenere un'iniziativa così significativa, che si inserisce perfettamente nel nostro impegno per la promozione della digitalizzazione urbana e dell'inclusione sociale».