il 5 maggio la corsa Stralions

Venti giorni da... veri Lions fanno bene alla salute di tutti

Venti giorni da... veri Lions fanno bene alla salute di tutti
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In una conferenza a Palazzo Frizzoni, è stata presentata la rassegna di eventi delle Lions Weeks. Si è partiti ieri, martedì 30 aprile, e si andrà avanti fino al 18 maggio. Per il 5 maggio è prevista la Stralions, corsa non agonistica finalizzata a raccogliere fondi per finanziare nuovi strumenti per la cura di leucemie e linfomi, che ritorna dopo il successo dello scorso anno. C’è la salute al centro di pensieri e progetti del Distretto 108 di Lions International (ma in generale di tutto il circuito Lions). Le cure, la sensibilizzazione e la prevenzione sono il filo rosso di gran parte delle manifestazioni. Già dal primo evento andato in scena il 30 aprile: una conferenza presso la sede di Ats (Azienda Territoriale della Salute, che ha ampiamente collaborato alla realizzazione della manifestazione) in cui è stato presentato il Service Nazionale “Il barattolo dell’emergenza”.

Raffaele Giordano, presidente della circoscrizione bergamasca del distretto 108 (che comprende anche Brescia, Mantova, Sebino e Garda) di Lions International, ha spiegato che tra le intenzioni che hanno animato la realizzazione del progetto c’era anche quella di voler dare spazio alla musica. E infatti nel calendario di eventi sono presenti anche tre concerti: il primo in programma oggi, 1 maggio, alla Casa del Sole in collaborazione con l’Associazione Paolo Belli di Bergamo; il secondo il giorno seguente al T.n.t. di Treviglio, con musiche di Ennio Morricone tratte da alcuni dei celebri film di Sergio Leone; il terzo sarà invece il 3 maggio, a Romano di Lombardia, dove il maestro Marco Ravasio si esibirà per i Service del Lions Club International. Quello del Primo Maggio è un concerto di solidarietà per la terapia cellulare; quello con le musiche di Morricone sarà seguito dalla presentazione del Service “Un furgone per la Prevenzione”, mentre quello di Ravasio sarà un concerto di beneficenza. Per i partecipanti al concorso artistico “Il Poster della Pace”, che ha visto coinvolti i giovani studenti delle scuole medie di Bergamo e Provincia, la premiazione si terrà invece all’ex Chiesa della Maddalena il 2 maggio alle ore 10. Si tratta di un concorso che Lions International propone in 214 Paesi nel mondo, in cui ai ragazzi è stato chiesto di rappresentare in un elaborato la loro idea di pace, declinata in vari modi. Quest’anno il tema, nello specifico, era presentare un lavoro sulla solidarietà.

Alla conferenza di presentazione ha parlato anche Pierangelo Russi, di Lions Romano di Lombardia, che ha illustrato un’idea dell'ultima ora: si tratta del progetto Dada, che vedrà coinvolti i ragazzi del liceo don Milani di Romano di Lombardia. Russi ha spiegato: «Parleremo loro degli abusi di alcool e droghe, concentrandoci sugli effetti di consumazioni anche saltuarie». Il progetto è partito il 30 aprile e continuerà giovedì 2 maggio. Il 6 maggio si terrà invece il service “In The Air”: promosso da due soci neo-entrati nel club e under 30. È un’iniziativa di solidarietà rivolta alle categorie disagiate, che in questo caso si tradurrà in un servizio di taglio di capelli gratuito per i senzatetto. Mario Poloni, dirigente delle professioni sanitarie di Ats Bergamo, ha illustrato i progetti sociosanitari organizzati in collaborazione con Lions Club. Al diabete sono dedicati due appuntamenti: il 3 maggio, alle 18, all’hotel San Marco; il 4 e 5 maggio in Piazza Manara a Treviglio con la possibilità di effettuare screening visivo della malattia nell’Unità Mobile Lions Upload. Saranno presentati alcuni dati riguardanti l’incidenza della malattia nel mondo (425 milioni di persone, un adulto su undici), in Italia (3 milioni e 200 mila casi, 5,3 per cento della popolazione secondo Istat), e anche nella Bergamasca, dove il Sea ha stimato 61 mila casi di diabete (550 abitanti ogni diecimila, dato quindi sovrapponibile a quello nazionale). Poloni ha spiegato che la maggior parte delle persone soffre di diabete di tipo 2, il cui aumento è legato anche a cambiamenti negli stili di vita, in particolare a fumo, obesità, alcool, scarso consumo di frutta e verdura, sedentarietà.

Attenzione particolare anche ai disturbi alimentari: nella bergamasca 140 persone all’anno hanno avuto una diagnosi riconducibile a tali disturbi, tra il 2008 e il 2017. Anoressia e bulimia sono i più diffusi e si manifestano soprattutto nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni. Di questo e di molto altro si parlerà nel corso di un convegno previsto per il 9 maggio all’Istituto Palazzolo. Alle pagine 28 e 29, sui canali Instagram e Facebook, oltre che sul sito del distretto 108 sono disponibili tutte le informazioni e tutte le date delle manifestazioni.

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