Roma-Atalanta 0-2

I veri gladiatori siamo stati noi

I veri gladiatori siamo stati noi
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Una vittoria netta, rotonda, meritata ed entusiasmante. Due gol segnati, un palo e un secondo tempo semplicemente straripante in casa di una squadra di alto livello come la Roma, che a parte un paio di episodi è stata presa a pallate sul piano del gioco da una Dea protagonista di una grandissima prestazione. Zapata e de Roon firmano il 2-0 dell’Atalanta allo stadio Olimpico, nei 96’ minuti di gioco la bravura dei bergamaschi è stata totale e costante contro una Roma resa piccola piccola proprio dalla prova di Gomez e compagni.

 

 

Confermate le attese della vigilia per Gasperini: in attacco turno di riposo per Zapata e con Muriel a casa spazio per il tridente “leggero” Malinovskyi-Gomez-Ilicic. In difesa prima assoluta di Kjaer con la maglia della Dea, Gollini in porta e Toloi con Palomino a completare la linea a tre, mentre a centrocampo ci sono Hateboer, de Roon, Freuler e Castagne. Nella Roma, Dzeko unica punta, Pellegrini a supporto, mentre Zaniolo e Florenzi sono gli esterni; in difesa Fazio e Smalling (debutto assoluto) con Mancini squalificato e Spinazzola in campo da ex. Oltre 33mila tifosi sugli spalti, circa 150 i supporter arrivati da Bergamo per sostenere la squadra allo stadio Olimpico. Il primo tempo inizia subito con la squadra nerazzurra molto alta, il pressing dei centrocampisti degli orobici è insistito e al 3’ è Freuler a mettere un bel pallone per Castagne che non ci arriva di un soffio. Il destro largo di Gomez (6’) e la bella azione Malinovskyi-Ilicic all’11’ (esce Pau Lopez in presa bassa) certificano come l’Atalanta si renda protagonista di un avvio di ottima personalità. La Roma si vede solo al 15’ con una punizione alta di Pellegrini; al 18’ Malinovskyi chiude con un sinistro strozzato una bella azione corale e al 20’ è ancora la Dea che si presenta al tiro con Gomez parato centralmente.

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I padroni di casa ci capiscono poco, ma ci provano: al 25’ Kolarov calcia alta una punizione da ottima posiziona e al 29’ è Smalling a sfiorare il vantaggio di testa su un'uscita sbagliata di Gollini. Il numero 95 dei bergamaschi si riscatta alla grande al 32’: Dzeko gli si presenta davanti con il piattone destro pronto a colpire, ma il suo tuffo a braccia larghe è tanto efficace quanto preciso e stoppa il tentativo del bosniaco. Al 36’ Gomez e Ilicic costruiscono un’altra ottima occasione, il destro in corsa del numero 72 è appena largo ma nel complesso il primo tempo dei nerazzurri è assolutamente da applausi nonostante qualche palla di troppo persa malamente.

Dopo il riposo, ti aspetteresti una Roma che prova ad alzare il baricentro per vincere, e invece dal primo all’ultimo minuto della ripresa c’è in campo una sola squadra: la piccola grande Atalanta. L'avvio è tutto di marca nerazzurra, la spinta è totale e al 53’ de Roon manda troppo centralmente la conclusione su assist di Gomez. La Roma sfrutta al 59’ una sbavatura di Palomino in scivolata, Zaniolo punta la porta ma trova Toloi bravissimo a respingere. È un fuoco di paglia, dopo qualche secondo Kjaer (grande gara anche per lui) riprende in mano il timone della difesa e l’ingresso di Zapata per Ilicic regala ai nerazzurri la spinta in più decisiva per vincere. Al 63’ Gomez cerca Freuler che conclude alto, al 64’ lo stesso numero 10 della Dea taglia dentro per Hateboer che riesce nell’impresa di non toccare la palla né con la testa né con la gamba a due passi dalla porta. Al 70’ Gomez cerca Palomino, che di testa stacca tutto solo ma sfiora solo il palo. I moccoli per le occasioni sciupate non si contano ma finalmente al quarto tentativo (e su errore di Veretout) il solito Gomez (secondo tempo mostruoso il suo) pesca Freuler al limite: assist per Zapata, sassata mancina sotto la traversa e Atalanta meritatamente avanti.

 

 

La Roma è in ginocchio: al 74’ lo stesso Zapata pesca sul palo lungo Hateboer, che deve solo spingere in rete il raddoppio ma ancora una volta sciupa tutto. Sembra il preludio di un finale di sofferenza, ma a parte una conclusione di Kalinic ben parata da Gollini (78’), gli ultimi minuti di gara sono tutti della Dea: Gomez ci prova all’83’ e all’85’, poco dopo manda Hateboer sul fondo che mette al centro per Zapata abile a concludere ma sfortunato nel colpire il palo. Al 90’, giusto per evitare un finale ancora una volta da cuori forti, Pasalic e de Roon confezionano il gol del raddoppio con la difesa della Roma completamente ferma e lo spicchio dei bergamaschi in festa. Quando Irrati fischia la fine, i nerazzurri esultano per la vittoria e basta pensare a cosa accadeva solo sette giorni fa a Zagabria per capire ancora meglio che quello è stato soltanto un brutto episodio. L’Atalanta è una grande squadra, in Italia lo sanno tutti e presto toccherà farlo capire anche in Europa.

 

Roma-Atalanta 0-2
Reti: 71’ Zapata (A), 90’ de Roon(A)

Roma (4-2-3-1): Lopez, Spinazzola (55’ Juan Jesus), Smalling, Fazio (75’ Kalinic), Kolarov, Cristante, Veretout, Zaniolo (65’ Mkhtaryan), Pellegrini, Florenzi, Dzeko. All. Fonseca.

Atalanta (3-4-1-2): Gollini, Toloi, Kjaer, Palomino, Hateboer, de Roon, Freuler , Castagne, Malinovskyi (79’ Gosens), Gomez, Ilicic (60’ Zapata). All. Gasperini.

Arbitro: Irrati di Pistoia.

Ammoniti: 25’ Kjaer (A), 40’ Zaniolo (R), 89’ Juan Jesus (R).

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