Il prete investigatore diventa un pope

Nella versione russadon Matteo ha moglie e figli

Nella versione russadon Matteo ha moglie e figli
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Un nuovo adattamento televisivo di Don Matteo si appresta a sbarcare in Russia con il titolo Padre Mateusz. Fino ad adesso sono stati girati sedici episodi a Suzdal, che, con i suoi cinque monasteri e diverse chiese dichiarati nel 1992 patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, conserva la magia della vecchia Russia.

Rispetto alla serie italiana la Lux Vide ha apportato delle modifiche sia alla storia che all’ambiente ecclesiastco perchè Matteo in questo caso è un Pope, l’equivalente del nostro prete nella chiesa ortodossa, ma con la differenza che prima di diventare tale, un Pope può sposarsi e avere famiglia che poi può mantenere. Mateusz, interpretato da Vladimir Kolganov, è infatti sposato con Madre Valentina (attrice: Victoria Adelfina), che va a sostituire la perpetua italiana Natalina e ha due figli.

Se le vicende del parroco di Gubbio erano delle commedie, nella versione russa verrà tagliata questa parte per dare più spazio al melò e all’investigazione.

Padre Mateusz

Secondo i produttori russi, nella televisione del loro paese in passato sarebbe stato impensabile un Pope come protagonista. Questa è la conferma di una diffusa ricerca di spiritualità fra le nuove generazioni dopo il crollo del comunismo.

I produttori della LuxVide  Matilde e Luca Bernabei hanno commentato così questo cambio di mentalità:

“Il Papa nel suo recente viaggio a Gerusalemme ha aperto al dialogo fra cattolici e ortodossi e Don Matteo prosegue sul cammino tracciato da Papa Francesco. Il successo internazionale di Don Matteo dimostra, inoltre, che i buoni prodotti italiani possono girare il mondo e ora anche in Russia arriverà il messaggio positivo del parroco interpretato da Terence Hill”.

La nuova serie di Don Matteo in Italia ha raggiunto tutti i giovedì di messa in onda una fetta di pubblico che si aggira intorno agli 8 milioni di telespettatori e uno share che oscilla tra il 28 e il 30 percento. Un risultato inaspettato per gli stessi creatori e sceneggiatori della serie. Le avventure del prete in giallo, interpretato da Terrence Hill, sembrano aver conquistato il cuore di una consistente fetta di italiani in cerca di prodotti televisivi che coniugano il divertimento con la riflessione e nei quali la finalità etica e quella educativa non sono né banali né scontate. Chissà se anche in Russia il successo si ripeterà.

 

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