Stagioni fredde

Camini e stufe senza canna fumaria Cosa sono e come funzionano

Camini e stufe senza canna fumaria Cosa sono e come funzionano
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Molte persone desidererebbero poter vantare un bel caminetto o una stufa, in casa propria. Purtroppo non sempre questo è possibile: infatti, in tanti rinunciano a questa idea per via dell’assenza di una canna fumaria nell’appartamento. La realtà delle cose, però, è ben diversa: oggi non è affatto necessaria la presenza di un sistema di questo tipo. Non si tratta di un impedimento per l’installazione di una stufa e di un caminetto, per via dell’esistenza di dispositivi che funzionano anche senza canna fumaria. In questo articolo, dunque, vi guideremo alla scoperta di queste componenti, spiegandovi tutto ciò che dovreste conoscere.

 

 

Caminetti senza canna fumaria. Cosa sono e come funzionano? La definizione è piuttosto semplice, nonché auto-esplicativa: un camino di questo tipo, infatti, è un camino che funziona senza canna fumaria. Ne esistono di diverse tipologie in commercio: ci sono camini elettrici, a gas e a combustibili naturali. I più diffusi sono questi ultimi: ad esempio, anche online su siti di arredamento e design è possibile acquistare un caminetto a bioetanolo da terra. Molto del successo di questi camini è dovuto dal fatto che il bioetanolo è un combustibile liquido naturale che non produce né cenere né fumi molesti o tossici: inoltre, è in grado di riscaldare molto velocemente gli ambienti fino a 20 metri quadri. Dunque, per via della mancanza di fumi, questi camini sono liberamente installabili anche nei condomini e sono anche una componente di design moderna, in grado di dare un tocco di stile a qualsiasi ambiente.

 

 

Stufe senza canna fumaria. Oltre ai caminetti di questo tipo, è possibile reperire in commercio anche le stufe senza canna fumaria. Qui, però, la situazione è molto diversa: a dispetto della loro nomea, queste stufe producono comunque dei fumi che vanno espulsi all’esterno in qualche modo. Viene detta “senza canna fumaria” per un motivo ben preciso: non prevede l’installazione della suddetta, la quale viene sostituita da un piccolo tubo di otto centimetri. Questi dispositivi funzionano sfruttando materiali come il legno, il petrolio, il pellet e il già citato bioetanolo: il fumo viene generalmente espulso tramite un ventilatore ad elettricità. Si tratta comunque di dispositivi che vanno sempre usati con cautela e in ambienti con adeguata ventilazione.

Dove installare la stufa o il caminetto? La legge non prevede vincoli legati agli ambienti domestici: stufe e caminetti senza canna fumaria possono dunque essere installati in qualunque stanza si desideri. Di contro, ci sono delle norme da rispettare: ad esempio, devono essere stagne, non devono usare l’ossigeno presente all’interno della casa, e possono essere installate in ambienti di minimo dieci o undici metri quadri; ovviamente è anche importante che rispettino la normativa relativa allo scarico dei fumi. Per quanto concerne il loro posizionamento, in genere si consiglia di collocarle o installarle nelle zone più fredde e umide dell’appartamento. Nel caso delle stufe, poi, esistono anche dei modelli mobili, che possono essere spostati senza difficoltà da una stanza all’altra.

 

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