Mamma e artista

Gabry da Clusone, cantastorie per anime piccine e felici

Gabry da Clusone, cantastorie per anime piccine e felici
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Nove preghiere in musica, scritte con gioia da una mamma speciale in Valle Seriana e pubblicate dalle Edizioni Paoline. C’è l’entusiasmo della semplicità contagiosa nella storia di Gabriella Locuratolo, che da anni a Clusone è autrice di favole e recital dedicati a bambini e adolescenti. «Da più di trent’anni – spiega – strimpello la chitarra da autodidatta, ma la mia grande passione è quella di comporre canzoni perché solo così riesco a esprimere il mio stato d’animo. Ne ho scritte circa ottanta e gran parte di esse sono canzoni per bambini che possono essere utilizzate per animazioni e per fini didattici». Nell’ultimo anno le creazioni hanno riguardato, per esempio, il matrimonio della figlia Katia con il genero Giovanni, per la gioia del marito Giorgio Dossena e dell’altra figlia Sara. La famiglia è elemento fondante della vena creativa di Gabry, che dalla mamma (per tutti la mitica nonna Romana) ha ereditato una gioia esplosiva certo non comune.

 

La famiglia Dossena. Da sinistra Katia, Giorgio, Gabry e Sara

 

Un cd edito dalle Paoline. Da qualche mese il lavoro appassionato di Gabry ha avuto un riscontro per certi versi inatteso. Le storiche Edizioni Paoline hanno deciso di produrre un cd musicale, inserito nella propria collana audiovisivi, con nove brani creati da Gabry. «Sono canti ritmici e moderni – spiega Gabriella – semplici da imparare e da cantare, che possono essere apprezzati dai bambini e utilizzati in famiglia oppure nell’animazione parrocchiale per l’iniziazione cristiana. È una proposta musicale che va dai temi tradizionali come il Padre nostro, la preghiera per la pace, la preghiera agli angeli custodi, a brani che attingono al vissuto dei piccoli e parlano di affidamento a Dio, richiesta di protezione, di affiancamento nella vita. I bambini amano la musica e cantano volentieri insieme; il canto educa i loro sensi e il loro cuore e favorisce la loro capacità di socializzazione. Sant’Agostino diceva che “Il cantare è proprio di chi ama”: nel canto la preghiera si rafforza, perché la musica ha la capacità di aggiungere alle parole le espressioni intime del cuore».

 

 

I riconoscimenti e un gruppo. Preghiere che diventano canzoni orecchiabili e serene, che si aggiungono a un palmares di soddisfazioni che nel tempo ricorda Ma come si fa (finalista al concorso Canzoni e Colori di Macerata), Il cocktail della gioia (finalista a Santeramo in provincia di Bari del Festival della canzone Oratoriana a Santeramo), Che bello giocare insieme (finalista al concorso Il Ducato d’oro a Gravina di Puglia) e Scusa mamma (terza classificata al concorso Bimbofestival a Milano). In Val Seriana, con le amiche Rita e Renata, Gabriella Locuratolo ha creato anche un gruppo d’animazione denominato Cantastorie GaRiRè, che propone per esempio la lettura animata delle fiabe Non arrenderti mai e La fattoria di nonno Tobia, scritte (ovviamente) da Gabry.

 

Le Cantastorie GaRiRè

 

Le figlie. Forse non è un caso che l’amore per i bambini e la passione nello scrivere abbiano contagiato anche le figlie di Gabry. Katia, con l’amica Moira, gestisce ad Onore Il Magico Bosco, che ha ridato vita alla scuola Materna del piccolo paese dell’Alta Valle Seriana. Sara invece è un nome molto importante dell’atletica italiana, plurimedagliata anche nel triathlon, e lo scorso anno, da esordiente alla maratona di New York, ha stupito il mondo con un tempo di 2h29’39” che le è valso il sesto posto. Sara ha vissuto una sorta di rinascita dopo mille infortuni, raccontandosi nel libro Io Fenice che da qualche settimana è online e nelle librerie. Magari a fianco del cd Caro Gesù di mamma Gabry, unendo preghiera e passione.

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