Bergamaschi famosi

Lo «sporco Natale» di Alex Finazzi assieme a Chef Rubio in televisione

Lo «sporco Natale» di Alex Finazzi assieme a Chef Rubio in televisione
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Quando ogni notte prepara l’impasto in cui affondare le mani, Alex Finazzi ha impresso nella mente un obiettivo sopra ogni altro: fare dei prodotti buoni e sani, perché saranno gli stessi prodotti che mangeranno le figlie Arianna (di nove anni), Eleonora (cinque anni) e Sara (due anni). Forse è proprio l’aggiunta di questo tocco famigliare a essere il segreto dell’attività della famiglia Finazzi, che da oltre quarant’anni si preoccupa di portare il pane nelle case di tutta Curnasco.

«Mio padre Merio ha aperto l’esercizio nel 1975, giusto un anno prima che nascessi io. Arrivava da esperienze nel mestiere coltivate con gli zii a Milano, e alla pasticceria Balzer. Finché si è messo in testa di voler aprire qualcosa di suo. Ed eccoci qua». A fare compagnia ad Alex nei duri orari di una vita passata davanti al forno, c’è tutta la famiglia, tra cui il papà, il fratello Elia e la mamma Lina; assente solo la sorella Elisa, che invece è maestra d’asilo. «Lavoro qui dai primissimi anni Novanta, ho iniziato subito dopo aver frequentato la scuola di panetteria in via Gleno, a Bergamo. Ma si può tranquillamente dire che tra queste quattro mura io ci sia cresciuto. Una delle mie primissime fotografie mi ritrae proprio dentro a una vecchia impastatrice».

La disinvoltura che prova nel suo luogo di lavoro è tale che non è mai riuscito ad immaginarsene lontano. Al punto che, perfino quando dal portone principale del panificio Finazzi sono entrate le telecamere di Chef Rubio, Alex non ha avuto la minima esitazione, se non un briciolo di incredulità: «Ci ha...»

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 26 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 4 gennaio. In versione digitale, qui.

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