Quella maglia di Raimondi mostrata da Bellini in tv

La desolazione dello stadio vuoto per la partita con l'Avellino è un'immagine che i tifosi dell'Atalanta non dimenticheranno mai. Lo sappiano bene Alfano e il Prefetto di Bergamo, cui dobbiamo questo obbrobrio e anche questo non lo dimenticheremo mai.

Ma c'è un'altra fotografia, invece, che rimane nella storia di una stagione così tormentata e tormentosa. Ritrae il capitano Bellini: finita la partita, in diretta su Raisport mostra la maglia n.77 di Raimondi. La Bandiera dell'Atalanta, che da diciotto anni indossa solo e soltanto la maglia nerazzurra, il primatista assoluto di gare ufficiali (405), rincuora l'altra Bandiera di Bergamo, costretto a un lungo stop a causa dell'infortunio al ginocchio riportato domenica scorsa a Empoli.

La didascalia è lapidaria: non mollare, Cristian. Siamo con te.

Ci sono momenti in cui un'immagine vale più di cento parole. Alla vigilia della partita con il Cesena, un autentico spareggio salvezza anche se sarà soltanto la partita n.14 del campionato, ancora una volta Bellini incarna efficacemente lo spirito dell'Atalanta: qualunque sia l'ostacolo che si pari davanti, lotteremo sino alla fine e ce la faremo. Anche se un provvedimento insopportabile, che ha criminalizzato un'intera tifoseria e un'intera città, ha azzoppato la tifoseria, impedendole di seguire la squadra in trasferta  e originando una serie di allucinanti divieti per chi desideri andare allo stadio Achille e Cesare Bortolotti pur non avendo la famigerata tessera del tifoso. Non mollare, Cristian. Non mollare, Atalanta. Siamo con voi.