È scomparso l'incedibile Cigarini Atalanta, è ora di suonare la sveglia

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L'immeritata sconfitta di Firenze conferma che, nel calendario atalantino, questo è l'anno dell'Ottovolante. L'abbiamo scoperto da tempo e il campionato seguita a darcene conferma. Peccato, perché la prova del Franchi è stata positiva e sarebbe potuta essere brillante se ne fosse scaturito almeno un pareggio. Ma gli errori difensivi si pagano, soprattutto quanto ti ritrovi di fronte la splendida squadra di Montella che, incurante della cessione di Cuadrado, da quando il colombiano è stato venduto sembra diventata ancora più forte.

Oltre alle sconfitte del Cagliari e del Cesena, aspettando il recupero dell'11 febbraio fra Parma e Chievo,  Colantuono ha comunque di che essere confortato dalla prestazione collettiva. Cioè, quasi collettiva. All'appello, oltre a Denis, continua a mancare Cigarini, dalla società dichiarato incedibile sul mercato estivo, nonostante l'allettante richiesta del Sassuolo (uno dei pochi club che ha denaro da spendere e lo spende bene), ma ormai da troppo tempo assente quando suona l'appello.

Eppure, dell'apporto di Cigarini l'Atalanta ha bisogno come il pane. Eppure, per rispettare le gerarchie di centrocampo, l'allenatore sta dosando l'impiego di Baselli anche se lo stesso ne risente perché un conto è essere titolari e un altro venire impiegati a corrente alternata. Poiché è chiaro che, per salvarsi, Atalanta non può più sbagliare una mossa è altrettanto evidente che sono i giocatori del calibro di Cigarini ad essere i primi a tirare la volata. Se il centrocampista avesse la stessa grinta e la stessa determinazione di Stendardo e di Biava, la caparbietà di Maxi Moralez, tanto per fare nomi, il problema sarebbe risolto. Purtroppo, l'immagine che maggiormente è rimasta impressa nella memoria delle ultime prestazioni di Cigarini sono alcuni leziosi colpi di tacco piazzati quando, anziché il fioretto, bisogna impugnare la clava. La pessima prestazione di Firenze ne è stata soltanto una malinconica conferma. Ma ora la ricreazione è finita. L'inter che il 2 febbraio, durante le ultime ore di mercato, sembrava interessata proprio a Cigarini, capita a proposito per suonare la sveglia.

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