I 10 cibi più "estremi" del mondo

La famosa casa editrice di guide turistiche Lonely Planet ha stilato una classifica dei posti sparsi per il mondo dove potrete assaggiare alcune delle specialità culinarie più bizzarre. Ammesso che ne abbiate il coraggio.
1) Ostriche delle Montagne Rocciose, USA
Al primo posto troviamo una specialità della zona montuosa degli Stati Uniti. A dire il vero, non bisogna lasciarsi condizionare dal nome ingannevole, le ostriche del Montano non rientrano esattamente nella categoria dei frutti di mare. Altro non sono che testicoli di giovani tori fritti e strafritti, una vera prelibatezza per i cowboy. Una tradizione culinaria autentica nei ranch del West, che si ritrovano ad avere un surplus di questa leccornia dopo la stagione in cui viene castrato il bestiame. Se non resistete, sappiate che a Clinton in Montana si tiene l’annuale Testical Festival.
2) Chapulines, Oaxaca, Messico
Sembra che una certa parte della comunità scientifica sostenga che gli insetti saranno la maggiore fonte di approvvigionamento di proteine in futuro, quando i sistemi di allevamento tradizionali non saranno più sostenibili. Beh, a Oaxaca, nel Sud de Messico, sono già un passo avanti. Le cavallette, dette chapulines, sono da anni uno snack gustoso e una tradizionale farcitura per taco. Si usa consumarle condite appena con un pizzico di sale e una punta di peperoncino, solitamente tostate per renderle piacevolmente croccantine.
3) Balut, Filippine
Si tratta di un uovo di anatra (o gallina) fecondato prima che questo si schiuda. Certo, a tu per tu con l’embrioncino di un’anatra, molti di voi desisteranno, e sarebbe un peccato perché il balut è veramente delizioso. Consumato tradizionalmente in tutto il Sud-Est asiatico come cibo di strada, è servito di solito con pizzico di sale e aceto. Da qualche anno però inizia a essere proposto anche nei ristoranti di lusso.
4) Zuppa di serpente, Hong Kong, Cina
Bisogna volare fino a Hong Kong per assaggiare questo piatto della tradizione cantonese. La zuppa, che contiene ala carne del rettile (solitamente due tipologie), è servita nei locali specializzati durante la stagione fredda. Piatto rappresentativo della cultura cinese da più di due secoli, è stato per anni destinato alle tavole più ricche per via della complessità della preparazione e del grande numero di ingredienti destinato alla zuppa. Vero e proprio toccasana nella cultura cinese, a questo piatto sono attribuiti, oltre al grande valore nutrizionale, anche proprietà medicinali.
5) Casu marzu, Sardegna, Italia
Una rarità nel parnorama caseario, il cossidetto, un po’ improriamente, formaggio coi vermi. Si ottiene lasciando esposte le forme di pecorino all’azione della mosca casearia, che, attratta, vi deposita le sue uova. Saranno poi le larve a nutrirsi della pasta del formaggio trasformandola con i loro enzimi in una morbida crema dal sapore piccante e inconfondibile. Teoricamente le norme igieniche non permettono la preparazione e commercializzazione del prodotto ma, per salvarlo, è stata chiesta una deroga alle norme sanitarie vigenti.
6) Tong zi dan, Dongyang, Cina
Letteramente uova di ragazzo vergine. Si tratta di una tipicheria consumata dalla popolazione di Dongyang, a cinque ore da Shangai. Si tratta semplicemente di uova sode, cotte però nell’urina di ragazzi, preferibilmente sotto i 10 anni. Anche in questo caso la cultura tradizionale attribuisce a questo insolito alimento proprietà benefiche e medicinali, in particola per quanto riguarda la circolazione sanguigna.
7) Lutefisk, Minnesota, USA
Questo piatto di origine scandinva, probabilmente norvegese, è diventato molto popolare nell’ultimo secolo e mezzo in questa parte di America a causa dell'enorme afflusso di immigrati. Si tratta di merluzzo stoccafisso lavorato con la soda caustica e poi lavato abbondamente. Il particolare tipo di marinatura conferisce un odore pungente e rende le carni di una consistenza gelatinosa.
8) Witchetty Grub, Australia
Un larvone grande bianco che si nutre di legno, grande come una mano. Come non pensare di mangiarselo? Gli aborigeni se ne cibano da tempo immemore essendo una fonte eccellente di proteine. Normalmente queste larve vivono sotto terra vicino alle radici di cui si nutrono. Ovviamente il modo migliore per consumarle è quello tradizionale: crudi e in un sol boccone!
9) Porcellino d’India, Perù
Avete presenti quei teneri animaletti morbidi e simpatici che spesso fanno compagnia ai bambini? Beh, in Perù se li mangiano alla griglia. Questo roditore è un pasto assolutamente comune sulle montagne Andine, suo habitat naturale. Chiamato cuy, viene preparato solitamente alla griglia oppure fritto e chi lo ha assaggiato assicura che ha lo stesso sapore del pollo.
10) Durian, Singapore
C’è chi dice che il sapore di questo frutto valga persino un viaggio nel Sudest asiatico. Qualcosa - dicono - che difficilmente si può descrivere a parole e sicuramente rappresenta una vera sorpresa, tanto che le popolazioni locali lo chiamano il re dei frutti. I termini che ricorrono più spesso sono vaniglia, crema, pasta di mandorle e mascarpone, ma il problema sta nell’avvicinarlo: pare infatti che questo frutto emani un tanfo fetido tanto intenso che difficilmente si riesca a sopportare, tanto che, per arginare questa proprietà, Singapore ne ha vietato il consumo in camera d’albergo e sui mezzi pubbliciti.