I 10 migliori scienziati del 2016
![I 10 migliori scienziati del 2016](https://primabergamo.it/media/2016/12/image-20150128-22305-2d3ok3-420x252.jpg)
Chi alla fine dell’anno, o all’inizio di quello nuovo, non tira le somme sull’andamento dei 365 giorni appena trascorsi? Lo ha fatto anche la scienza, in particolare la rivista Nature, pubblicando la lista dei 10 migliori ricercatori che si sono distinti per una scoperta, un'idea astronomia, abissale, virale, artificialmente intelligente e ancora molto di più. Menti eccelse, dunque, a cui il mondo accademico e non solo, deve plauso e onori.
Gabriela Gonzales
LIGO. È il nome di un importante centro di ricerca, l’Advanced laser interferometer gravitational-wave observatory, legato a un esperimento sulle onde gravitazionali. Un gruppo di fisici, capeggiato da Gabriela Gonzales, lo scorso 14 settembre alle ore 11:40:45 sarebbe riuscito a sentire il suono delle onde gravitazionali prodotto dall’impatto di due buchi neri, avvenuto a una distanza di 1.3 miliardi di anni luce dalle terra. La scoperta non solo ha confermato la teoria e le previsioni enunciate più di un secolo fa da Albert Einstein sulla relatività generale dei corpi, ma consentirà anche di meglio comprendere la formazione, il movimento e le dinamiche di corpi celesti fra cui buchi neri, stelle di neutroni, quasar e supernovae.
Guillem Anglada-Escudé
Ancora Spazio. Questa estate è giunta la notizia dell’esistenza di un esopianeta, cioè di una stella fuori dal sistema solare ma molto simile alla Terra. Si chiama Proxima b dato che ruota attorno a Proxima Centauri, il corpo celeste più vicino a noi. Di natura rocciosa e con dimensioni poco più grandi della Terra, si ipotizza che possa ospitare altre forme di vita. Ma come si è arrivati a questa scoperta? Grazie ad Harps, all’High accuracy radial velocity planet searcher, uno strumento di ricerca di pianeti, messo a punto dall’astronomo Guillem Anglada-Escudé della Queen Mary University londinese.
Guus Velder
Effetto serra. Guus Velder, chimico atmosferico e direttore di una fondazione specializzata, ha dichiarato guerra agli idrofluorocarburi, spesso utilizzati come refrigeranti, istituendo un accordo internazionale che costringerà le nazioni a smettere la produzione e l’utilizzo di queste sostanze, identificate fra i responsabili dell’effetto serra appunto.
Terry Hughes
Profondità abissali, là dove giace la grande barriera corallina, protagonista di una drammatica notizia. Ovvero della progressiva perdita del suo caratteristico colore rosso corallo. A lanciare l’allarme è stato Terry Hughes, direttore del Centre of excellence for coral reef studies di Townsville, in Australia, che avrebbe osservato uno sbiancamento anche del 67 percento dei coralli, nei contesti peggiori, lungo una striscia di 700 chilometri che si dall’Oceano Pacifico si estende fino al Giappone.
Demis Hannabis
C’è anche l’intelligenza artificiale ed capace di sconfiggere quella umana. Almeno al gioco. Alpha go, un programma di computer ideato da Demis Hannabis, cofondatore della società DeepMind, che si interessa a studi e applicazioni di intelligenza artificiale, è stato il grado di battere il pluricampione coreano Lee Sedol a Go, un difficilissimo gioco cinese di pensiero e intuito. Come? Studiando con astuzia ‘virtuale’ il comportamento e le mosse del suo avversario. Obiettivo del progetto è dimostrare che la progettazione e l’utilizzo di tecniche di machine-learning potrebbero essere impiegate per risolvere anche problemi più complessi a livello globale.
Celina Turchi
Salute in primo piano, con almeno tre grandi scoperte. La prima ha riguardato la relazione tra il virus Zika, contratto in gravidanza, e lo sviluppo della microcefalia, una grave malattia che colpisce i nascituri, lasciando danni permanenti e irreversibili. L’associazione tra i due fattori oscura fino a qualche mese ed è stata illuminata nel settembre scorso dalla ricercatrice bio-medica Celina Turchi, che ha risposto efficacemente all’incarico del Ministero della Salute del Brasile di dare uno senso all’incremento di microcefalia nel paese di Pernambuco.
John Zhang
Malattie genetiche e triplice fertilità. I mitocondri, degli organelli cellulari, e in particolare il loro Dna trapiantato in ovociti umani, poi fecondati e impiantati in utero, potrebbero aiutare a studiare e risolvere alcune importanti malattie genetiche nel nascituro. Lo hanno dimostrato gli esperimenti di John Zhang un ricercatore esperto in fertilità al New Hope di New York, il quale avrebbe anche evidenziato come i mitocondri possono fungere da ‘terzo genitore’, insieme a mamma e papà, nel concepimento di un bebè stante il fatto che il Dna dei nascituri è costituito da geni dei genitori naturali più i mitocondri della donatrice, cioè della donna.
Kevin Esvelt
Geni guidati. O ‘gene-drive’, è una tecnica ideata dal ricercatore Kevin Esvelt. Ovvero un processo di editing genetico, chiamato Crisp-Cas9, in grado di diffondere in tempi record un gene all’interno di una popolazione. La scoperta ha, però, un doppio risvolto perché se da un lato potrebbe mettere un freno a importanti epidemie o malattie come la malaria ad esempio veicolata a specifiche zanzare, dall’altro potrebbe bloccare l’evoluzione della specie. E sul valore etico del gene-drive ancora lungamente si discute.
Alexandra Elbakyan
Scienza pirata. Consultare e scaricare gratuitamente tutte le riviste scientifiche possibili e immaginabili, anche quelle a pagamento. Ad abbattere le barriere alla letteratura scientifica e alla peer-review è stata Alexandra Elbakyan, una studentessa del Kazakistan. La quale ha messo a punto Sci-Hub, un hangar scientifico di libero accesso che oggi raccoglie 60 milioni di titoli di pubblicazioni di diversi ambiti di ricerca e 75 milioni di download. Ma il database ha ricevuto qualche contestazione legale.
Elena Long
Tutelare le minoranze da abusi e soprusi. Ci ha pensato Elena Long, un fisico transgender dell'American physical society che attraverso un questionario distribuito a più di 300 ricercatori appartenenti a minoranza Lgbt, cioè lesbiche, gay, bisessuali e transgender, avrebbe dimostrato che oltre un quinto di essi subisce sul lavoro discriminazioni e soprusi. Grazie alla sua denuncia, la questione delle minoranze sessuali oggi è all’esame di una commissione interna che ne valuterà la portata e le eventuali misure tutelative.
Robert Feidenhans
Il 2017 scientifico. Già sono aperti i pronostici per i migliori scienziati dell’anno che verrà e i più papabili sono Cori Bargmann, impegnata in progetti dedicati a curare, prevenire o gestire tutte le malattie entro il 2100; Robert Feidenhans, promotore del più potente laser a elettroni liberi a raggi X del pianeta utile allo studio delle reazioni chimiche e dei processi su scala atomica; Jef Boeke, direttore dello Human Genome Project – Write, un ambizioso programma per sintetizzare il genoma umano; Wu Weiren, a capo di un programma cinese per raggiungere la Luna con la sonda Chang’e-5, e portare sulla Terra nuovi campioni di roccia lunare e Marcia McNutt, rappresentante della scienza statunitense nella Presidenza di Donald Trump.