Consegnate 18 onorificenze

Chi sono gli eroi di tutti i giorni che Mattarella ha appena premiato

Chi sono gli eroi di tutti i giorni che Mattarella ha appena premiato
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Il 10 ottobre il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato motu proprio diciotto onorificenze a uomini e donne che svolgono lavori preziosi per la nostra società, con dedizione e coraggio. Secondo lo stesso Mattarella, i diciotto si sono resi meritevoli di un pubblico riconoscimento «per il loro impegno nel volontariato, nell'integrazione, nella legalità, nel soccorso ai migranti, nella disabilità, nella cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza». Tra gli italiani premiati, undici sono stati nominati Ufficiali, quattro sono diventati Cavalieri della Repubblica e tre sono Commendatori. Vi raccontiamo chi sono e cosa hanno fatto, seguendo l’ordine di nomina scelto dal presidente e riportato sul sito del Quirinale.

 

Atti di eroismo

Una donna e un immigrato del Bangladesh sono le due persone premiate per avere dato prova di un eroico altruismo. Monica Graziana Contrafatto è Caporal Maggiore Scelto e, dal 10 ottobre, anche Ufficiale al Merito. Era in missione in Afghanistan, nel 2012, quando durante un attentato ad opera dei talebani ha condotto le operazioni in modo tale da permettere ai colleghi di raggiungere i bunker e mettersi in salvo. È riuscita a salvare la vita ai suoi commilitoni – solo uno, Michele Silvestri, è purtroppo caduto nella sparatoria - ma è rimesta gravemente ferita. I medici hanno dovuto amputarle una gamba. Il suo gesto era già stato premiato nel 2013, con la Croce d'Onore alle vittime di atti di terrorismo o atti ostili impegnate in operazioni militari e civili all'estero, e nel 2014, con  la Medaglia d'oro al valore dell' Esercito italiano. Contrafatto è inoltra diventata atleta paraolimpica e oggi vorrebbe partecipare ai giochi olimpici di Rio.

Sobuj Khalifa, cittadino del Bangladesh, nel 2015 si tuffò senza esitazioni nelle acque del Tevere per portare in salvo una donna caduta in acqua. Sapeva che questo atto lo avrebbe probabilmente danneggiato, perché all’epoca era un clandestino. Fortunatamente, le forze dell’Ordine e l’autorità politica hanno premiato la grandezza del suo gesto e il sindaco Marino gli ha conferito il permesso di soggiorno. Pochi giorni fa il presidente Mattarella l’ha nominato Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

Volontariato di respiro internazionale

Sono stati premiati l’infermiere Stefano Marongiu, l'azienda Asl 8 di Cagliari, «per la professionalità e l’altruismo con cui ha offerto la propria assistenza medica in Sierra Leone in occasione dell'emergenza da virus Ebola da cui è stato contagiato». L’infermiere ha infatti partecipato alla missione di Emergency nel maggio 2015. Un mese dopo ha fatto rientro in Italia, malato. È stato dimesso dopo ventotto giorni trascorsi nell’ospedale Spallanzani di Roma. Il presidente Mattarella l’ha nominato Cavaliere della Repubblica.

Come Marongiu, anche Alganesc Fessaha si impegna per aiutare chi è in difficolta. La cittadina di origini eritree è presidente dell'Ong Gandhi, un’associazione non governativa che è attiva nella lotta al traffico degli esseri umani. Con il suo lavoro ha contribuito a far liberare oltre tremila profughi rapiti o imprigionati in Sudan, Etiopia, Sinai. Nel 2014 è stata premiata con l'Ambrogino d'oro, la massima benemerenza civica milanese ed ora è anche Ufficiale al Merito.

 

Impegno contro la violenza sulle donne

Sergio Mattarella ha scelto due donne. La prima, Suor Michela Marchetti, ha dedicato tutta la sua  vita per proteggere e prendersi cura delle donne e dei bambini in difficoltà. Dal 2009 dirige un centro antiviolenza, Udite Agar, promosso dalla Cooperativa Sociale Noemi, dal Comune di Crotone, dalla Regione e dall’Arcidiocesi della città calabrese. Il presidente l’ha insignita del titolo di Ufficiale, così come Anna Costanza Baldry, nata a Londra nel 1970. Psicologa ed esperta criminologa, è la responsabile del Cesvis (Centro Studi Vittime SARA) e dello sportello antistalking Astra, del Centro per Donne in Difficoltà della Provincia di Roma gestito dall'Associazione “Differenza Donna”. Svolge inoltre corsi di formazione per le Forze dell'ordine, per i magistrati e gli operatori socio- sanitari sulla violenza contro le donne.

 

Immigrazione. Emergenza sbarchi

Il tema è molto caldo, dal momento che riguarda l’emergenza principale – o almeno, quella più discussa - degli ultimi mesi. Ancora una volta, Mattarella ha scelto di premiare due donne, entrambe nominate Ufficiali. Nel 2014 Regina Egle Liotta in Catrambone ha fondato, insieme al marito Christopher, la Migrant offshore aid station, Ong con sede a Malta che si avvale di una nave da spedizione, droni, gommoni e una squadra di soccorritori per localizzare e assistere i migranti in difficoltà nel Mediterraneo. Fino ad oggi la MOAS ha salvato circa 4.500 persone.

Ha ricevuto l’importante onoreficenza anche il tenente di Vascello Catia Pellegrino, che è anche la prima donna comandante di una nave militare. Pellegrino ha coordinato numerosi drammatici salvataggi in alto mare nell'ambito dell'operazione “Mare Nostrum", offrendo soccorso ai migranti in condizioni disperate.

 

Legalità

Sono diventati Ufficiale e Cavaliere, Maurizio Fiasco e Daniele Marannano. Fiasco è stato premiato da Mattarella «per la sua attività di studio e ricerca su fenomeni quali il gioco d’azzardo e l’usura, di grave impatto sulla dimensione individuale e sociale». È docente di sociologia ed è specializzato in tema di sicurezza pubblica e di fenomeni socioeconomici, come il sovra-indebitamento delle famiglia, l’usura, l’impatto sociale del gioco d’azzardo, sia legale che illegale. Fa parte della Consulta nazionale antiusura ed è anche Presidente dell’Associazione per lo studio del gioco d’azzardo e dei comportamenti a rischio.

Di un aspetto diverso, ma non meno importante, si occupa invece il trentenne Daniele Marannano, che nel 2004 ha fondato l'Associazione Antiracket Addiopizzo e ha anche lanciato un’ app per aiutare le persone a trovare i negozi pizzo-free. La sua iniziativa è nata in occasione della manifestazione annuale per i ventitré anni dall'uccisione dell'imprenditore Libero Grassi. Il 23 maggio 2015 ha poi rappresentato la Sicilia nell'iniziativa "Palermo chiama Italia" e attualmente scrive per il sito Linea Diretta, newsletter della federazione delle associazioni antiracket e antiusura italiane.

 

La scuola solidale

Due insegnanti, l’Ufficiale al Merito Daniela Boscolo e il Commendatore Luciana Tredici, due vite per l’istruzione spese bene, cioè nella piena consapevolezza dall’importanza capitale del ruolo svolto dalla scuola. Daniela Boscolo, nata a Cavarzere, in provincia di Venezia, è particolarmente dedita a favorire l’integrazione degli alunni con disabilità. Ha cominciato la sua carriera insegnando inglese, ma ha ben presto deciso di specializzarsi su un ruolo di assistenza agli alunni con difficoltà. Dal 2007 è dunque insegnante di sostegno presso l’Istituto tecnico economico C. Colombo di Porto Viro e tanto bene ha svolto e svolge il suo mestiere che nel 2014 è stata inserita nella rosa dei 50 docenti per il Premio Global Teacher Prize.

Anche Luciana Tredici in Marazzi si è occupata di sostenere i ragazzi disabili. Fino a settant’anni ha continuato a insegnare Lettere e poi ho ha sostenuto gratuitamente, al di fuori dell’orario scolastico, gli alunni con problemi di apprendimento. La sua storia è notevole anche perché, durante l’occupazione tedesca di Roma, ha nascosto e salvato una famiglia di ebrei e un dirigente partigiano.

 

Vittime di atti di antisemitismo

Il Commendatore Alberto Sed, nato a Roma il 7/12/1928, è un ex deportato e ha reso testimonianza di quanto ha vissuto attraverso incontro nelle carceri e nelle scuole. A sedici anni è stato portato ad  Auschwitz con la sua famiglia e ha visto morire la madre e le sorelle.
La vicenda della sua vita è stata raccontata anche de Roberto Riccardi in Sono stato un numero.

 

Contrasto ai fenomeni di violenza sul web

Il Vice Questore Aggiunto Elvira D'Amato è diventata Ufficiale al Merito grazie al lavoro svolto a favore della tutela dei minori in rete e contro il cyberbullismo e la pedo-pornografia. È infatti Responsabile del Centro Nazionale per il contrasto alla pedopornografia on-line, presso il Servizio di Polizia postale e delle comunicazioni.

 

Soccorso alpino volontario

Raffaele Martino Kostner è guida alpina e volontario del soccorso dal 1968 e fa parte del gruppo alpinistico di soccorso in montagna dei Catores dal ’74. Fautore dell'introduzione degli elicotteri nel soccorso alpino, che in Italia e in tutti i Paesi dell'arco alpino sono diventati strumento insostituibile per salvare migliaia di vite, nel 1990 ha fondato l'Aiut Alpin Dolomites, di cui è anche direttore tecnico. Kostner è molto noto per la sua attività di soccorso alpino, sia in Italia che all’estero. Mattarella l’ha nominato Ufficiale al Merito.

 

Volontariato e integrazione

Il pugliese Antonio Silvio Calò,  professore di storia e filosofia al liceo classico Antonio Canova di Treviso, dove vive con la sua famiglia, ha deciso di ospitare sei giovani profughi provenienti dalla Nigeria e dal Gambia. Ufficiale al Merito, ha scritto una lettera al presidente Mattarella: «L'esperienza che sto vivendo mi ha dato una spinta nuova [...] vorrei poterle raccontare un'altra Italia che lei conosce bene, un'Italia che è capace di grandi cose partendo da semplici gesti. Nel silenzio tanti italiani continuano a credere nel proprio Paese e agiscono di conseguenza. A questi italiani dobbiamo dire che possiamo farcela grazie a loro».

Benito Ermes Beltrame, classe 1923, è un  ex maestro di scuola elementare. Benchè fosse in pensione danni, da alcuni mesi è tornato a insegnare italiano per aiutare una ventina di giovani extracomunitari, sbarcati in Sicilia ad aprile e trasferiti in Friuli. È diventato Commendatore con la seguente motivazione: «per il generoso contributo all'integrazione di giovani profughi africani ai quali, pur nella sua avanzata età, si dedica impartendo lezioni di lingua italiana».

 

Cittadinanza attiva

Il Cavaliere Alessandro Acciavatti, nato a Chieti nel 1984, si è laureato in Giurisprudenza e ha promosso una serie di iniziative di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Nel 2003 ha anche svolto un’audizione al Parlamento europeo in rappresentanza dell’Italia.

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