Dominio africano

Com'è andata la Sarnico Lovere?

Com'è andata la Sarnico Lovere?
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La risposta al titolo di questo articolo è molto semplice: bene. Anzi, benissimo. Nonostante un cielo uggioso e un lago "incavolato", alla fine la temuta pioggia non è arrivata e l'edizione 2016 della Sarnico Lovere Run si è svolta in un clima perfetto (almeno per i partecipanti). Alla partenza di piazza XX Settembre a Sarnico si ritrovati in oltre 3.500, ma all'arrivo a Lovere hanno tagliato il traguardo "soltanto" in 3.363. Come capita spesso, infatti, qualcuno ha mollato lungo il tragitto. Del resto 25 chilometri e 250 metri non sono proprio una passeggiata, sebbene la meraviglia del tracciato aiuti a distendere mente e muscoli.

 

Sanrico Lovere Run 2016 vincitori

 

Tralasciando per un momento il dilettevole e concentrandosi sulla competizione, a dominare sono stati, manco a dirlo, gli africani. Il primo a tagliare il traguardo, con un tempo di 1h15'46'' è stato Joash Kipruto Koech, che ha anticipato di appena 21 secondi circa Jean Baptiste Seimukeka (1h16'07''). Terzo Julius Rono Kipngetich con il tempo di 1h16'15''. Il record della corsa è rimasto dunque imbattuto per soltanto 3 secondi. Dietro questi fortissimi atleti, l'orgoglio bergamasco, con Simone Gariboldi delle Fiamme Oro Padova giunto quarto con un tempo di 1h18'18''. Tra le donne, invece, è stato un dominio della keniana Caroline Cherono, che ha chiuso in 1h27'59'', dando un bel distacco a Elena Casaro dell’Atletica Club 2000 Dobbiaco, seconda con 1h37'05'', e Francesca Marin della Pro Patria Busto Arsizio, terza in 1h37'45''. Anche in questo caso si ferma soltanto ai piedi del podio la principale rappresentante bergamasca della competizione, ovvero Luisa Gelmi del Gruppo Alpinistico Vertovese, arrivata quarta in 1h37'57''.

 

Sanrico Lovere Run 2016 vincitori 2

 

Il vento che soffiava forte ha, in pochi minuti, pulito il cielo, ricacciando indietro le nubi che la mattina del 24 aprile avevano oscurato il sole sulla sponda bergamasca del Sebino. E così le tante persone accorse alla competizione (anche soltanto come spettatori nei vari Comuni attraversati) hanno potuto godere di una giornata soleggiata e di panorami unici, che soltanto questa corsa sa regalare. Una gara che non si è conclusa all'arrivo: alcuni atleti, infatti, il giorno successivo alla competizione si sono dati appuntamento sulla bellissima Montisola per una sgambata defaticante, come testimonia il bel video pubblicato sulla pagina Facebook della Sarnico Lovere Run dagli organizzatori. E proprio l'organizzazione dell'evento è stata molto lodata dalle migliaia di persone accorse sul lago d'Iseo per l'occasione. Una vittoria per tutti insomma, e non soltanto per coloro che hanno tagliato per primi il traguardo.

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