Il fatidico "sì" lunedì 29 settembre

La moglie di George Clooney

La moglie di George Clooney
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Bella, colta, impeccabile, chic, elegante: gli aggettivi si sprecano quando i media parlano di Amal Alamuddin, cioè la donna che è stata in grado di far cambiare idea ad uno dei divi più desiderati di Hollywood, George Clooney. Già, perché il bell’attore “sale e pepe”, dopo il matrimonio durato solo 4 anni, e finito nel 1993, con la collega Talia Balsam, era sempre stato chiaro: «Risposarmi? Non ci penso proprio!». E invece George ha dovuto ricredersi, dopo che, a giugno, sua madre Nina ha incontrato la futura consuocera, Baria, nella villa di Laglio dell’attore e gli ha confidato che sì, Amal era proprio quella giusta per lui. Così, dopo una serie di storie a breve termine, compresa quella con la showgirl italiana Elisabetta Canalis, Clooney s’è arreso all’amore e convolerà a nozze lunedì 29 settembre, a Venezia. Ma chi è la donna che è stata in grado, in così poco tempo (si frequentano solamente dal dicembre 2013), di far capitolare uno degli scapoli più incalliti di Hollywood?

Il suo fascino? L’intelligenza. Nata 36 anni fa a Beirut, in Libano, Amal Alamuddin ha studiato legge, all’Università di Oxford prima e alla New York University School of Law dopo. Parla, alla perfezione, arabo, francese e inglese e, attualmente, è uno degli avvocati più in vista di Londra. Nella professione la descrivono come preparatissima e decisamente abile, minuziosa ma molto empatica con i propri assistiti. È specializzata in diritto internazionale e diritti umanitari ed è, nel settore, una delle migliori legali a livello globale, tanto che il giornalista Julian Assange e l’attivista politica ucraina Yulia Timoschenko hanno scelto lei per farsi rappresentare. Inoltre, l’ex Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan l’ha voluta come sua consigliera. Ha conosciuto George Clooney durante una cena di beneficenza, essendo anche l’attore un attivista umanitario convinto, dedito alla filantropia. Molto schiva, era in realtà una frequentatrice abituale dei social, in particolar modo di Twitter: come rivela Vanity Fair, prima che chiudesse il suo profilo, aveva raggiunto gli oltre 2 mila followers, tra cui Ashton Kutcher e l’ex primo ministro australiano Julia Gillard. Se si parla di Amal Alamuddin, non si può però evitare di parlare anche del suo indiscutibile fascino: tipica bellezza dai tratti arabi, lunga chioma corvina e un sorriso pacato, appare sempre impeccabile ed elegantissima. Semplicemente, è una donna bellissima, dotata di un sex appeal d’altri tempi. Un famoso blog della piattaforma Tumblr l’ha eletta "avvocato più sexy del mondo". Il motivo? «Rappresenta il modello ideale, apparentemente non raggiungibile, di femminilità contemporanea: è di una bellezza mozzafiato e ha un incredibile successo». E da lunedì sarà anche la moglie di uno degli attori più desiderati al mondo.

Un matrimonio da favola. «Amo Amal e non vedo l’ora di sposarla»: queste le parole con cui George Clooney ha reso noto al mondo la sua scelta di convolare a nozze con la compagna, non prima di aver suggellato l’unione con un fantastico diamante da 7 carati, costato la modica cifra di 450 mila sterline. E da buon principe azzurro, Clooney ha deciso di fare le cose in grande, a differenza degli amici Bard Pitt e Angelina Jolie, che si sono sposati in gran segreto quest’estate. Il matrimonio più atteso dell’anno prenderà il via sabato 27 settembre, con il “ritrovo” all’hotel extralusso 7 stelle Aman Resort, sul Canal Grande. Qui si svolgerà la promessa di matrimonio e il party. Il ricevimento avrà luogo nella giornata di domenica, mentre la funzione sarà lunedì 29 settembre e verrà celebrata da Walter Veltroni, su espressa richiesta dell’attore. Lei vestirà un abito di Alexander McQueen, firmato Sarah Burton (che ha disegnato anche l’abito di Kate Middleton), mentre lui ha optato per un elegantissimo abito Armani.

Tutta Venezia sarà blindata, con sicurezza a livelli altissimi, anche perché gli invitati sono “solamente” un centinaio, ma tutti di spicco: si va da Lana Del Rey, la quale sembra che terrà un mini-concerto al posto della marcia nuziale, a Bono degli U2, passando per Brad Pitt e Angelina Jolie, che saranno i testimoni, e Matt Damon, Sandra Bullock e altre star del jet set internazionale. Insomma, un copione perfetto per un film dal finale perfetto. Almeno per George e Amal, non si sa per le tante ammiratrici del bell’attore che, da lunedì, non avranno più alcuna speranza.

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