I 10 siti culturali italiani più visitati
Italia, terra di santi, poeti e navigatori… e perché no, anche di immensa cultura. Probabilmente, nessuno avrebbe da obiettare rispetto a questa piccola aggiunta: nel Belpaese, ovunque ci si trovi basta alzare lo sguardo per trovare testimonianze di immenso valore del glorioso passato storico e artistico del nostro territorio; è un’affermazione più che empirica, certificata dall’enorme numero di visitatori che ogni anno spendono le proprie vacanze o il tempo libero per godersi queste incredibili bellezze. Il Ministero per i beni culturali ha stilato la classifica dei siti più visitati d’Italia: vi proponiamo i primi 10.
10) Reggia di Caserta, Caserta
Nel 1751 re Carlo di Borbone incaricò l'architetto Luigi Vanvitelli di progettare un palazzo che potesse competere con le grandi residenze dei sovrani europei, scegliendo come luogo la pianura nei pressi di Caserta. La Reggia ha 1200 stanze che costituiscono gli Appartamenti Reali. uno di questi ospita la Pinacoteca, suddivisa in vari settori, con le opere rappresentative delle diverse epoche dell’arte. Infine, una sezione allestita nell"Appartamento storico, è dedicata all"arte contemporanea ed è costituita dalla collezione Terrae-Motus con oltre 30 opere realizzate da artisti quali Andy Warhol, Tony Cragg, Keith Hearing, Joseph Beuys ed Enzo Cucchi.
9) Museo Borghese, Roma
Splendida galleria d’arte che conserva sculture, bassorilievi e mosaici antichi, nonché dipinti e sculture dal XV al XVIII secolo. La raccolta fu costituita inizialmente all'inizio del XVII secolo dal cardinale Scipione Borghese, figlio di Ortensia Borghese, sorella dI Papa Paolo V, e conserva capolavori di Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Raffaello, Tiziano, Correggio, Caravaggio e splendide sculture di Gian Lorenzo Bernini e del Canova.
8) Museo delle Antichità Egizie, Torino
Il Museo Egizio di Torino è, come quello del Cairo, dedicato esclusivamente all’arte e alla cultura dell’Egitto antico, ed è il secondo più importante al mondo appena dopo quello della capitale africana. Molti studiosi di fama internazionale, a partire dal decifratore dei geroglifici egizi Jean-François Champollion, che giunse a Torino nel 1824, si dedicano da allora allo studio delle sue collezioni, confermando così quanto scrisse Champollion: «La strada per Menfi e Tebe passa da Torino».
7) Reggia di Venaria Reale, Torino
Patrimonio dell’UNESCO dal 1997, si tratta di una meravigliosa reggia sabauda in terra piemontese. Fu voluta dal duca Carlo Emanuele II, che intendeva farne la base per le battute di caccia nella brughiera collinare torinese: da qui, il nome dell’edificio. Resta purtroppo una leggere amarezza nel considerare che, un tempo, la Reggia era attorniata da favolosi giardini, che però Napoleone fece sparire per sostituirli con una colossale piazza d’armi; ironia della sorte, dopo un tentativo di ristrutturazione di queste meraviglie naturalistiche ultimato nel 2007, i lavori vennero vanificati da una violenta bufera che si abbatté sulla zona.
6) Palazzo Pitti, Firenze
È una tra le più illustri regge europee, e nel corso della storia ha ospitato ben tre dinastie: dai Medici ai Lorena fino, con l"Unità di Italia, ai Savoia. Al suo interno tutto è sontuoso e magnifico: dal cortile, ai saloni affrescati del piano terra e del piano nobile con gli Appartamenti Reali, fino al grande Giardino di Boboli. Oggi il palazzo, che raccoglie molteplici testimonianze del collezionismo internazionale delle tre case regnanti, è organizzato in un moderno sistema museale che comprende: la Galleria Palatina, la Galleria d"arte moderna, Giardino di Boboli, Museo degli Argenti, Galleria del Costume e Museo delle Porcellane.
5) Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, Roma
Il Mausoleo dell'imperatore Adriano è uno dei monumenti più significativi dell'antichità romana. Nato come sepolcro imperiale, è stato poi trasformato in fortezza, quindi in residenza papale, poi in prigione ed infine nell'attuale sede museale. Il nome odierno è in ricordo della visione dell'arcangelo Michele avuta da papa Gregorio Magno, durante una solenne processione penitenziale per scongiurare la peste che infieriva su Roma; tale visione fu interpretata come presagio dell'imminente fine della peste, peraltro veritiero.
4) Galleria dell’Accademia e Museo degli Strumenti musicali, Firenze
La Galleria deve la sua vasta popolarità alla presenza di alcune sculture di Michelangelo: i Prigioni, il San Matteo e in particolare il celebre David, qui trasportato nel 1873, per il quale venne realizzata la scenografica Tribuna. Fra le rarità musicali, invece, figurano soprattutto strumenti settecenteschi, acquistati dal gran principe Ferdinando de’ Medici, alcuni dei quali realizzati da Antonio Stradivari. Numerose sono le curiosità legate al mondo della musica, come quello che si ritiene essere il più antico pianoforte del mondo.
3) Galleria degli Uffizi, Firenze
L'origine della Galleria risale all'epoca medicea, ma il museo fu regolarmente aperto al pubblico sotto la dinastia lorenese. Oggi accoglie il nucleo di statue antiche delle collezioni medicee ed una grande antologia della pittura italiana ed europea dal XIII al XVIII secolo, con particolare attenzione alla scuola toscana del tardo Medioevo e del Rinascimento: è infatti possibile ammirare opere di Giotto, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello e via dicendo in un elenco infinito di artisti immortali.
2) Pompei, Napoli
Rimasta sepolta sotto uno strato di circa sei metri di ceneri e lapilli, in seguito alla drammatica eruzione dell'agosto del 79 d.C., Pompei conserva uno spaccato intatto e realistico della storia antica. Percorrendo le sue strade e le sue piazze ed entrando nelle sue abitazioni, si ricavano informazioni sull'arte, l'ambiente e la vita del luogo così come era al momento della sua improvvisa cancellazione. I tre quinti dell'area della città, che si estende per 66 ettari, sono stati portati alla luce a partire dai primi scavi borbonici nel 1748. In base alla rete stradale, l'abitato è oggi suddiviso in 9 regioni ed ogni regione in “insulae”.
1) Colosseo, Roma
Vince, per distacco, uno dei più significativi ricordi della Roma antica: eretto nel I secolo d. C. per volere degli imperatori della dinastia flavia, il Colosseo, cosiddetto da una colossale statua che sorgeva nelle vicinanze, ha accolto, fino alla fine dell’età antica, spettacoli di grande richiamo popolare, quali le cacce e i combattimenti gladiatori. L’edificio era, e rimane ancora oggi, uno spettacolo in se stesso: si tratta infatti del più grande anfiteatro non solo della città di Roma, ma anche del mondo, in grado di offrire sorprendenti apparati scenografici e la magica atmosfera imperiale della Roma di un tempo.