I fuoriclasse dei canarini vivono a Peia: in Portogallo altro titolo mondiale per i Bosio
Al Mondiale di Ornitologia gli esemplari allevati da Adriano e Giovanni sbaragliano il campo e fanno incetta di medaglie. Piume colorate e tanta passione, ma anche sorrisi che combattono il Parkinson
di Giambattista Gherardi
Ormai è diventata una piacevole abitudine, che (con le dovute proporzioni) richiama la carriera di Lionel Messi nel calcio, sei volte Pallone d’Oro. A brillare in Bergamasca sono invece le medaglie d’oro mondiali conquistate da Adriano Bosio di Peia, che insieme al figlio Giovanni e alla moglie Ivana Bertocchi ha fatto dell’allevamento dei canarini una vera e propria arte.
In occasione del recente Campionato Mondiale di Ornitologia svoltosi nella cittadina di Matosinhos in Portogallo dal 24 al 26 gennaio 2020, i Bosio hanno conquistato titoli di prestigio in diverse categorie, confermando ai vertici i Paesi latini. Il medagliere vede infatti al primo posto gli allevatori spagnoli, seguiti dagli italiani e dai padroni di casa portoghesi. Adriano Bosio a Peia Bassa alleva canarini da almeno 30 anni e non è nuovo ad exploit in competizioni nazionali, europee e iridate, come avvenne per esempio nel 2018 quando il Mondiale si tenne in Italia, a Cesena. Già deciso fra l’altro che nel 2021 si andrà ad Istanbul, in Turchia, e nel 2022 in Spagna. Adriano è un mite pensionato il cui sorriso si illumina nell’accudire oltre 130 coppie di pregiati esemplari.
I canarini (nome comune dovuto all’originale provenienza dall’isola di Madeira e dalle isole Canarie) in occasione delle competizioni vengono classificati per le sfumature del piumaggio oltre che per il sesso. I più canterini sono di norma i maschi, mentre le femmine si limitano a un cinguettio più moderato. Il Campionato Mondiale è la principale manifestazione della Confederation Ornithologique Mondiale a chiusura dell'anno ornitologico e in preparazione alla nuova stagione di allevamento. Gli esemplari esposti in Portogallo erano 23.311 e la famiglia Bosio ha portato a casa una serie di titoli mondiali: Adriano quello per lo stamm Eumo mosaico maschi e quello per lo stamm Eumo mosaico femmine, mentre Giovanni quello per l’Isabella opale rosso mosaico. Per stamm (parola di origine tedesca che significa "ceppo, stirpe") si intende un gruppo di quattro esemplari della stessa varietà/colore. Una sorta di titolo “a squadre” fra i più ambiti. Tanto per gradire, Adriano ha conquistato anche un argento fra le femmine e un bronzo fra i maschi, sempre Eumo mosaico.
Grande la soddisfazione a casa Bosio, che rende merito a una passione sconfinata che per Adriano è anche terapia. Da oltre 17 anni soffre infatti dei sintomi del morbo di Parkinson e le cure dedicate ai canarini sono stimolo quotidiano e motivo di orgoglio. Il viaggio in Portogallo è stato a suo modo anche un commovente ritorno al passato per la Val Seriana. Qui, nel 2010, aveva vinto il Mondiale Ignazio Terzi di Casnigo, morto a soli 64 anni nel 2016. Era un grande amico di Adriano e una dedica per le medaglie 2020 è andata senz’altro anche a lui.