La battaglia di Orio Zaffanella: continua lo sciopero della fame davanti alla Procura
Contro l'abbattimento del Palacreberg. Il presidente dell'associazione Mordilavita ha presentato denunce in Procura e alla Corte dei conti
di Paolo Aresi
Sul tema dell'abbattimento del PalaCreberg, Luisa Pecce, consigliere comunale della Lega, è tornata alla carica con un’interpellanza.
In sostanza, Pecce chiede: «Ci rendiamo conto che l’Arena Chorus Life non sarà più il nuovo palazzetto dello sport di Bergamo e che pure è scomparsa la palestra prevista in quell’area? Tutto questo costerà al Comune di Bergamo circa sette milioni di euro. Perché è vero che, al posto della palestra, Chorus Life pagherà al Comune sette milioni, ma è anche vero che costruire il nuovo palazzetto costerà 13,5 milioni di euro. E inoltre non avremo più una struttura comunale importante come il Creberg Teatro, che verrà demolito per lasciare il posto al palazzetto».
Un danno enorme per il Comune, sostiene Pecce. E lo sostiene pure Orio Zaffanella, dell’associazione Mordilavita e candidato sindaco, che da dodici giorni sta facendo lo sciopero della fame davanti alla Procura, in Piazza Dante, per attirare l’attenzione su questo tema.
Zaffanella è drastico, ritiene che l’abbattimento del Creberg Teatro sia in realtà un grande favore fatto all’Arena Chorus Life, destinata a ospitare eventi, spettacoli, concerti e via dicendo. «Il Creberg sarebbe stato un temibile concorrente, che invece è stato depennato», dice mentre sta seduto sul sedile di pietra di fronte alla fontana settecentesca (...)
Zaffanella stavolta ha perfettamente ragione. E per me è veramente uno sforzo doverlo ammettere, anche se mi resta il dubbio che lui cerchi solo di "appropriarsi" di questo problema per darsi visibilità e conquistarsi un posto nel nuovo consiglio comunale.