Seconda vita per l’autostrada

Brebemi, un «pugile ammanettato che adesso può vincere il match»

Brebemi, un «pugile ammanettato che adesso può vincere il match»
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«Oggi non siamo qui solo a inaugurare l'interconnessione della Brebemi con l'A4, ma siamo qui anzitutto a dare un segnale forte». L'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Sorte, ha sintetizzato così ieri a Castegnato l'importanza della cerimonia. Una data «storica» perché, ora, Brebemi entra ufficialmente a far parte del sistema autostradale che collega est e ovest; Milano, Bergamo e Brescia con il cuore dell'Europa. E ha usato una metafora Sorte per descrivere cosa è stata Brebemi fino a ieri: «Un pugile ammanettato sul ring cui è stato chiesto di vincere un match». «Giorno dopo giorno - ha continuato l'assessore - abbiamo iniziato a sciogliere le catene della manette e oggi possiamo festeggiare questo risultato».  Da oggi, dunque, secondo Sorte c’è «la licenza di dare un giudizio sulla Brebemi. Da oggi perché finalmente può esprimere appieno tutte le sue potenzialità».

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«Facciamo le cose bene».  «Regione Lombardia fa le cose, le fa con impegno e credendoci e l'investimento in mobilità e infrastrutture è uno degli impegni importanti, che ha segnato questa legislatura. Abbiamo seguito con attenzione e anche con severità, attraverso Cal, lo sviluppo di questo progetto e ci abbiamo creduto». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, ieri, alla barriera di Castegnato, all'inaugurazione dell'interconnessione diretta tra la A35 Brebemi e la A4.  Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a Sorte, il ministro Delrio, Viviana Beccalossi (Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Città metropolitana), Mauro Parolini (Sviluppo economico).  «Quest'opera ha portato benefici anche sui territori - ha sottolineato Maroni -, perché 400 milioni di opere di compensazione, anche ambientale, dei territori sono investimenti importanti».

Collaborazione con il ministero. «Ringrazio il ministro Graziano Delirio per la forte, leale e intensa collaborazione tra Istituzioni  e per i 260 milioni messi dal Governo - ha proseguito -. Con il ministro Delrio e il suo Ministero c'è un dialogo molto leale e costruttivo e, in questi anni, sono stati tra i più attenti alla situazione lombarda». «Insieme facciamo le cose che ègiusto fare. E le facciamo bene - ha detto ancora Maroni-. Ci sono tanti problemi, mille ostacoli della burocrazia, anche perché il rapporto pubblico-privato non è sempre facile, ma noi li risolviamo, li superiamo».

Nuovo tracciato in tempi record. Il nuovo tracciato, realizzato in tempi record e inaugurato con 3 mesi di anticipo rispetto al cronoprogramma di progetto, ha una lunghezza di circa 5,6 km e partendo dall'intersezione tra la A35 e la S.P.19, collega direttamente le autostrade A35 Brebemi e A4. Grazie a quest'opera, si completa il progetto originario, inserendo pienamente la A35 nel sistema autostradale nazionale ed internazionale. Ora Brebemi potrà essere facilmente utilizzata da tutti gli utenti come autostrada direttissima Brescia-Milano, agevolando il traffico proveniente da Est e da Ovest sull'asse Venezia-Verona-Brennero-Genova-Torino.

I numeri. In questi primi tre anni di vita, malgrado la mancanza del collegamento diretto con il sistema autostradale nazionale verso Brescia, la A35 Brebemi ècomunque costantemente cresciuta in termini di transiti, ad oggi aumentati del 163% rispetto a quelli registrati nel primo semestre dell'apertura nel 2014. Ha liberato dal traffico i Comuni dell'area interessata dall'infrastruttura (il traffico pesante sulla A35 è circa il 30% del totale) riducendo i tempi di percorrenza e le emissioni di CO2.