La posta degli amori sfigati Le domande sono già degli errori

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Cara Alba,
L’amore sa essere estenuante. La cosa più bella del mondo, quella in grado di regalarti sensazioni uniche, l’Emozione per antonomasia con la “E” maiuscola, è in realtà una sorta di Iron(wo)man del cuore. Perché non basta perdere la testa, ci si mette anche la nostra indole a giocarci dei tiri mancini. Vorrei tanto essere una donna accondiscendente e pacata, ma non lo sono. E vorrei tanto che lui fosse un uomo paziente e quieto, ma non lo è.
Il risultato è, ovviamente, una storia tanto unica quanto snervante, sfiancante. Oggi siamo in Paradiso, domani all’Inferno. Alti e bassi continui, litigate assurde. E poi passione travolgente, condivisone assoluta.
È così da quasi due anni, ormai. Ci prendiamo e ci lasciamo, ci struggiamo e ci odiamo. Dove vogliamo andare? C’è una meta? Lui lascerà mai sua moglie per me? Per quanto ancora accetterò tutto questo?

Annamaria

Cara Annamaria,
Estenuante, tiri mancini, perdere la testa, snervante, sfiancante: sembra la descrizione di una bruttissima giornata al lavoro, col capo pazzo e nervoso per scadenza imminente. L’amore non è tutto rose e fiori, le relazioni sono impegni a parte, ma non può nemmeno essere un male incurabile che andiamo a cercarci giorno dopo giorno. Lui lascerà mai sua moglie per te? Chissà. Non è nemmeno questo il problema. Il problema è: e una volta che l’ha fatto? Dove ti ha portata questa tempesta, sei stata bene sull’orlo del burrone due anni, ti è piaciuto lo stomaco stretto, il sonno disturbato, l’occhio che spera che una notifica compaia sullo schermo del telefono anche quando sei occupata al lavoro o a divertirti con degli amici? E anche quando la notifica compariva, cosa ti è mai stato scritto che potesse cambiarti la giornata o l’umore? Credo niente. Non c’è tempo per le incertezze, le domande sono già errori. Se devi chiedere non l’avrai mai.

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