Fondazione Roche per la ricerca indipendente

Ricerca sulla sclerosi multipla: alla bergamasca Absinta 50 mila euro di finanziamento

Il progetto della giovane ricercatrice dell'Università San Raffaele di Milano consiste nel creare in vitro dei piccoli modelli umani personalizzati di cervello per testare trattamenti farmacologici e nuove terapie in grado di ridurre o rallentare l’invecchiamento cerebrale

Ricerca sulla sclerosi multipla: alla bergamasca Absinta 50 mila euro di finanziamento
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Martina Absinta, 39 anni, di Caravaggio, è una giovane neurologa ricercatrice che, al termine di un’importante esperienza negli USA, ha fatto ritorno all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e che è stata premiata oggi (giovedì 5 novembre) dalla Fondazione Roche, nell’ambito del bando “Fondazione Roche per la Ricerca Indipendente”.

Martina si è aggiudicata un finanziamento di 50 mila euro per il suo progetto di ricerca indipendente nell’area delle neuroscienze che studia come l’infiammazione acceleri l’invecchiamento celebrale focalizzandosi sulla sclerosi multipla, nota patologia infiammatoria del sistema nervoso centrale che colpisce generalmente le persone giovani. In particolare, il progetto della giovane ricercatrice consiste nel creare in vitro dei piccoli modelli umani personalizzati di cervello al fine di testare, sempre in vitro, trattamenti farmacologici e nuove terapie in grado di ridurre o rallentare l’invecchiamento cerebrale. Generare un modello sperimentale altamente personalizzato, infatti, è un’esigenza per la ricerca nella sclerosi multipla, considerando che gli attuali modelli animali pur essendo estremamente rappresentativi dei processi immunologici tipici di questa malattia non ricapitolano quelli neurodegenerativi. I risultati ottenuti saranno di fondamentale interesse dal punto di vista terapeutico in quanto farmaci in grado di modulare la senescenza cellulare sono attualmente in fase di sviluppo ed alcuni di essi sono già in fase di sperimentazione clinica per altre patologie non neurologiche.

Dopo una laurea in Medicina, una specializzazione in Neurologia e un dottorato internazionale in medicina molecolare presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Martina Absinta ha lavorato dal 2012 fino a pochi mesi fa come ricercatrice presso il National Institutes of Health, nel Maryland, e come assistant professor presso la Johns Hopkins University di Baltimora.

L’obiettivo del bando promosso dalla Fondazione Roche, giunto ormai alla sua quinta edizione, è quello di sostenere la ricerca indipendente finanziando i progetti di giovani scienziati under40 che operano all’interno di strutture pubbliche e Irccs. Dal suo lancio ad oggi sono stati stanziati oltre 3 milioni di euro, che hanno finanziato 40 su 1.700 progetti presentati. La Fondazione ha confermato il suo impegno anche per il prossimo anno, stanziando 400 mila euro a favore di 8 progetti di ricerca. Alle aree di interesse della passata edizione (oncologia, ematologia oncologica, reumatologia, malattie respiratorie, malattie della coagulazione ereditarie, neuroscienze e una sezione inedita relativa al rapporto medico-paziente), si aggiunge il finanziamento di progetti orientati alla ricerca sull’impatto psicologico e comportamentale causato dalla pandemia da Covid-19.

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