Ha vinto 400mila euro

La teoria della relatività in 7 minuti Il video di un diciottenne americano

La teoria della relatività in 7 minuti Il video di un diciottenne americano
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Il Breaktrough Junior Challenge Award è il premio che i pezzi grossi della Silicon Valley assegnano ogni anno al creatore del migliore filmato che illustri «le grandi idee nei campi della scienza, della fisica e della matematica». I partecipanti devono avere un’età compresa tra i 13 e i 18 anni e al vincitore spetta un riconoscimento di 400mila dollari. Il premio per il 2015 è andato a  diciottenne residente nello stato dell’Ohio, il quale ha autoprodotto e girato un video della durata di sette minuti, in cui spiega in modo chiaro ed efficace i capisaldi della teoria della relatività di Albert Einstein. Il lavoro di Ryan è stato scelto tra i 14 finalisti, selezionati a partire da centinaia di filmati inviati da circa novanta Paesi. La maggior parte dei ragazzi ammessi all’ultima fase della competizione, tuttavia, proviene dagli Stati Uniti o dall’Australia.

 

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Rendere la scienza reale. Tra i finanziatori del premio c’è il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, e il co-creatore di Google, Sergey Brin. Priscilla Chan, moglie di Zuckerberg, ha commentato: «Mark e io siamo impegnati ad incoraggiare un avanzamento del potenziale umano, vogliamo ribadire che chiunque può ambire a questo premio. La scienza, di sicuro, è un bel modo per liberare il potenziale che si nasconde nei ragazzi. Spesso ciò che è difficile è passare dalla teoria alla pratica. Ma quando la teoria viene tradotta in modo efficiente, come nel video di Ryan, la scienza prende letteralmente vita». La signora Zuckerberg, una pediatra, ha poi ricordato il momento in cui la scienza è diventata per lei qualcosa di reale. È stato durante l’esame di guida: «Ero al mio penultimo anno di liceo, ricordo che stavo scendendo lungo una rampa circolare e ho pensato: “Il coefficiente di frizione dei freni contro l’asfalto è quello che mi tiene sulla strada”. La gioia della scoperta, della scienza che diventa tangibile, mi accompagna ancora oggi».

Perché spiegare la relatività. Ryan Chester ha scelto di occuparsi della teoria della relatività per un motivo di ordine pratico. La teoria della dilatazione del tempo è presente nei programmi di scienza trasmessi in televisione e anche in alcuni film, ma di solito è accettata senza troppe domande. Così, quando Chester ha saputo della gara della Silicon Valley, ha deciso di approfondire questo aspetto: «La teoria della relatività è tra le teorie fisiche più rivoluzionarie. Da anni vedo che viene menzionata nei libri di scienze e nelle riviste. Era sempre legata all’idea che si può viaggiare avanti nel tempo, se ci si sposta abbastanza velocemente».

 

 

Chiarezza e semplicità. Il video di Chester coniuga semplicità, chiarezza e l’uso di elementari effetti speciali, un aspetto che è stato molto apprezzato dalla giuria. Lo scopo del Breakthrough Junior Challenge, infatti, è proprio quello di dimostrare che la scienza non è un mostro incomprensibile, tutt’altro. All’inizio del filmato, Ryan si aggira nel cortile di casa e, con l’ausilio di una ciotola di pop-corn, spiega perché in un sistema fisico inerziale nulla può mutare. Completa la prima parte del suo discorso all’interno di una macchina che procede a velocità costante (la ciotola di pop-corn non si sposta e il ragazzo è seduto comodamente) e che poi accelera all’improvviso (la ciotola si rovescia e Ryan viene sbalzato in avanti). Dopo avere raccontato in che modo si è scoperto che la luce viaggia a velocità costante e nel vuoto, Ryan affronta la seconda parte della sua “lezione”, e cioè quella che riguarda il nocciolo della teoria della relatività. Per questa fase si è servito soprattutto di schemi realizzati a mano, ma anche di una grafica semplice e divertente.

Nuove prospettive. Il premio di 400mila dollari assegnato al progetto di Chester andrà in parte alla sua scuola, la North Royalton High School, che riceverà una somma pari a 100mila dollari per costruire un laboratorio di scienze; all’insegnante del ragazzo, Richard Nestoff, a cui sono stati assegnati 50mila dollari; e, ovviamente, a Ryan, che avrà a disposizione 250mila dollari. La somma di denaro significa molto per lui, e non solo per la sua ragguardevole entità. Lo studente ha infatti dichiarato che, prima di vincere la competizione, pensava che avrebbe dovuto frequentare l'università nel suo Stato, perché la sua famiglia non sarebbe stata in grado di sostenere le spese di un trasferimento. Ora, però, le cose sono cambiate: «Spero che tutto questo possa aprirmi delle strade», ha commentato fiducioso.

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