L'asilo Pesenti di Alzano Lombardo saluta la maestra Grazia, che va in pensione
Nel 2000 il parroco Angelo Vigani le chiese di prendere in mano la gestione. «Fu un salto nel vuoto, ma decisi di ricambiare la fiducia»

di Clara Scarpellini
Era il 2000 quando mise piede per la prima volta - come educatrice - nell’asilo di Alzano, il “Suor Maria Margherita Augusta Pesenti”, lo stesso dove era cresciuta da bambina. Un ritorno alle origini, ma con un ruolo tutto nuovo. Prima di approdare al Pesenti, la sessantenne Maria Grazia Bigiani aveva lavorato come insegnante all’istituto Sacro Cuore di Bergamo. Poi, arrivò una proposta che avrebbe cambiato il corso della sua vita.
Fu il parroco dell’epoca, Angelo Vigani, a chiederle di prendere in mano la gestione dei bambini. L’asilo, allora affidato alle suore sacramentine, stava affrontando una fase delicata: le religiose, ormai avanti con l’età, si ritiravano una dopo l’altra, lasciando solo una di loro a reggere l’intera struttura.
«Avevo trentacinque anni quando don Angelo mi chiese aiuto. Fu un salto nel vuoto, ma decisi di ricambiare quella fiducia con tutta la mia volontà», racconta Bigiani emozionata. Da quel giorno, iniziò per lei un viaggio fatto di passione e dedizione che quest’anno, 2025, è giunto al termine: la maestra Grazia va in pensione.
L’aria di casa
Nella scuola che fino a poco tempo fa era sotto la guida dell’ex coordinatrice, ogni persona ha avuto un ruolo essenziale. Non solo le insegnanti, ma anche la cuoca, la signora delle pulizie e tutti coloro che, con il loro impegno quotidiano, hanno reso speciale quel luogo dedicato ai più piccoli.
La scuola dell'infanzia, infatti, è come una piccola comunità, dove i bambini ripongono fiducia in ogni adulto che incontrano, certi che saranno sempre pronti ad aiutarli (...)