RIEPILOGO OLIMPICO (MENTRE DORMIVAMO)

Le medaglie della notte a Rio L'Italia sogna con il beach volley

Le medaglie della notte a Rio L'Italia sogna con il beach volley
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È notte alta e siamo svegli, per raccontarvi l'Olimpiade e il suo fascino immortale. Mentre l'Italia s'è desta (perché la sveglia suona), a Rio si chiude un'altra giornata di gare & medaglie. Ecco tutte (ma proprio tutte) quelle che non avete visto perché stavate dormendo.

 

Ore 0.00
TALAKHADZE (GEORGIA) ALZA 473 KG E VINCE L'ORO
SOLLEVAMENTO PESI MASCHILE OLTRE 105 KG

L'atleta della Georgia Lasha Talakhadze ha stabilito un nuovo record del mondo nella categoria 105 chilogrammi sollevando 473 kg e battendo, a sorpresa, Behdad Salimi dell'Iran. Il 22enne Talakhadze ha sollevato 215 kg nello strappo e 258 kg nello slancio. Salimi, invece, aveva stabilito il record nello strappo alzando 216 kg. L'atleta iraniano non ha poi completato il terzo tentavo nello slancio e Talakhadze ne ha approfittato. Secondo l'armeno Gor Minasyan con 451 kg. Terzo il georgiano Irakli Turmanidze con 448 kg.

 

Ore 0.15
BRASILE IN DELIRIO: CONCEIÇÃO È CAMPIONE OLIMPICO NEI LEGGERI
PUGILATO PESI LEGGERI 60 KG MASCHILE

Impresa del brasiliano Robson Donato Conceição, campione olimpico nei pesi leggeri 60 kg. Il pugile 27enne ha battuto il francese Sofiane Oumiha, un traguardo mai raggiunto da un pugile verdeoro nella storia della rassegna a cinque cerchi. Medagliato di bronzo agli ultimi Mondiali e vicecampione iridato nel 2013, l’atleta di Salvador de Bahia ha combattuto con coraggio e tenacia.

 

Ore 1.30
SENZA TAMBERI VINCE DROUIN, IL CANADESE SALTA A 2.38
ATLETICA SALTO IN ALTO MASCHILE

Senza il favorito numero uno, Gianmarco "Gimbo" Tamberti, l'oro olimpico va al campione del mondo in carica, Derek Drouin, canadese, 27 anni, che ha confermato il titolo iridato vinto lo scorso anno. Già medaglia di bronzo quattro anni fa a Londra, Drouin è il primo canadese a vincere una medaglia d’oro olimpica in questa gara, migliorando il secondo posto che Greg Joy ottenne nel 1976 davanti al pubblico amico di Montréal. La gara si è decisa alla quota di 2.38 metri, quando Drouin ha realizzato la misura. Inutili i tentativi del qatariota Mutaz Essa Barshim e dell’ucraino Bohdan Bondarenko, fermi a 2.36 metri e 2.33 metri.

 

Ore 3.30
LA KIPYEGON (KENIA) BATTE LA DIBABA E VINCE L'ORO NEI 1500
ATLETICA 1500M FEMMINILE

Vince la keniana Faith Chepngetich Kipyegon, già argento a Pechino, che si vendica con il tempo di 4'08"92, precedendo l'iridata in carica, l'etiope Genzebe Dibaba, argento in 4'10"27. Una gara quasi mai in discussione, che la keniana ha saputo gestire al meglio. Bronzo per l'americana Jennifer Simpson (4'10"53).

 

Ore 3.45
IL GIAMAICANO MCLEOD CORRE IN 13''05 E CONQUISTA L'ORO NEI 110 OSTACOLI
ATLETICA 110M OSTACOLI MASCHILE

Molto bella anche la gara dei 110 ostacoli maschili. È un successo di prepotenza quello di Omar McLeod, giamaicano, che voleva una medaglia a tutti i costi. McLeod ha vinto l'oro tagliando il traguardo in 13.05 secondi e battendo la concorrenza dello spagnolo Orlando Ortega, argento in 13"17, e del francese Dimitri Bascou, bronzo in 13"24.

 

Ore 4.00
SUPER BEACH, LUPO-NICOLAI PORTANO L'ITALIA IN FINALE
BEACH VOLLEY MASCHILE

Una medaglia arriverà. Resta da capire se d'oro o d'argento per la coppia di beach volley Lupo-Nicolai, che ha battuto in semifinale la Russia al termine di una partita incredibile. Nel primo set gli azzurri giocano male e perdono 21-15. Ma la rimonta è dietro l'angolo. Nel secondo l'Italia si fa valere e vince 21-16, poi terzo set pazzesco. Si va al tie-berak. Sul 6-8 è Lupo che sale in cattedra e l'Italia chiude sul 15-13. Affronterà il Brasile padrone di casa venerdì, alle 5 italiane.

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