Dopo 14 anni, due mesi e 11 giorni
Quattordici anni due mesi e 11 giorni senza una vittoria sulla Juve sono stati lunghi da passare per l’Atalanta e per la sua gente. Ma un’attesa così estenuante, scandita da 21 sconfitte e 4 pareggi con i bianconeri, fra campionato e Coppa Italia, è stata ripagata dalla straordinaria partita di questa sera. E da questo 3-0 allo squadrone che da otto anni domina il calcio italiano, che deteneva la coppa nazionale, vinta negli ultimi quattro anni di fila, che nel nome di Cristiano Ronaldo da febbraio ridarà l’assalto alla Champions League nelle cui ultime quattro edizioni precedenti l’attuale, per due volte era arrivata finale.
Una Dea tremenda, una Juve disastrosa, andata completamente in tilt sotto i colpi di Castagne, in questo momento uno dei migliori esterni della Serie A e di quell’incredibile cannoniere che risponde al nome di Duvan Zapata, a segno per la decima gara consecutiva, capace di realizzare 17 gol in queste 10 partite, arrivando complessivamente a quota 20, comprendendo anche l’Europa League. Zapata che era andato a bersaglio anche il 19 novembre 2017, con la maglia della Samp quando i blucerchiati inflissero la sconfitta ai campioni d’Italia.
Mai prima d’ora, in questa stagione, la Juve era stata battuta in Italia. Mai la Juve aveva incassato tre gol da quel 3 aprile 2018, quando il Real le rifilò il tris a Torino. Mai, dal 13 novembre 1996, la Juve aveva perso per 3-0 in Coppa Italia. I numeri schiacciano le parole ed esaltano la grandezza di questa Atalanta che stasera, addì 30 gennaio 2019, ha scritto una delle pagine più esaltanti della sua storia recente.
È il capolavoro assoluto di Gian Piero Gasperini: tre giorni dopo la pazzesca rimonta con la Roma, il signore di Grugliasco ha preparato e ha vinto questa partita in modo esemplare. Non ha sbagliato una mossa, una scelta, una marcatura. E quando Ilicic è stato costretto a uscire per infortunio, ha azzeccato anche l’ingresso di Pasalic. Vi ricordate che cosa aveva scritto Bergamo Post dopo la vittoria di Cagliari negli ottavi di finale? Che mai come quest’anno sarebbe potuta arrivare molto lontano in Coppa Italia. E avevamo pubblicato questa foto. Lo rifacciamo. Porta bene. E il meglio deve ancora venire.