Forgiano pezzi unici

Il rame, dalle pentole agli altari L'arte dei Tironi di Osio Sotto

Il rame, dalle pentole agli altari L'arte dei Tironi di Osio Sotto
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La bottega-laboratorio dei fratelli Emilio e Roberto Tironi, a Osio Sotto, è uno straordinario viaggio nell’arte del rame, tra storia, cultura e innovazione, dove tradizione e modernità hanno suggellato un tacito patto di rispetto, diventando l’equilibrio di una filosofia produttiva volta alla qualità del prodotto.

Duecento anni fa, quattro generazioni. Occorre fare un salto a ritroso nel tempo, lungo quasi duecento anni, per veder nascere la tradizione famigliare dei Tironi. Quattro generazioni unite da un indissolubile filo di rame che ha permesso la nascita della bottega su cui campeggia la scritta, rigorosamente in rame, «Tironi - Rame d’Arte». Dalla bottega artigiana possono provenire sia oggetti d’uso quotidiano, come paioli, pentole e oliere, ottenuti magistralmente dalle lavorazioni manuali dell’artigianato tradizionale, quali la forgiatura, la martellatura e la cesellatura dei particolari più ricorrenti, sia componenti per l’arredamento della casa. Una fucina di idee e saperi da cui scaturiscono anche altari, porte, battisteri (ultimo in ordine di tempo quello realizzato per la Parrocchia S. Giorgio Martire di Zandobbio) e le cappe dei numerosi punti «Ristò» sparsi in tutta Italia.

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L'artigianalità assoluta. Il passaggio dall’oggetto semplice alla creazione artistica richiede non solo abilità manuale ma anche capacità e volontà di comunicare attraverso le proprie realizzazioni. Una comunicazione che deve necessariamente attenersi alle esigenze d'uso, tanto che gli oggetti in rame per uso quotidiano hanno conservato nel tempo decori semplici e forme essenziali. «La procedura artigianale di lavorazione del rame - spiega Emilio Tironi - non è mutata molto nei secoli. Avvalendoci di un foglio di carta carbone copiamo e successivamente ripassiamo, con la punta di uno scalpello, il disegno sulla lastra di rame che sarà scaldata più volte al fine di diventare malleabile. A ciò seguirà un continuo rincorrersi di martello e scalpello scanditi dai ritmi della forza e della creatività». La totale manualità dei processi di costruzione della forma, che partendo dal rame grezzo lavorato a fuoco in fucina, attraverso lo sbalzo del rovescio e la cesellatura dal dritto, conduce a plasmare opere sempre uniche non ripaga in termini economici tanto da indurre, spesso, chi ama cesellare a dedicarsi all’argento o all’oro.

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L'anima e la qualità. Le riviste Donna Moderna, Brava Casa e Rame Notizie hanno parlato dei fratelli Tironi e della loro bottega in cui il rame è concepito da una parte quale testimone silenzioso di secoli di storia, dall’altra quale materia prima di una produzione artigianale tesa tra tradizione e innovazione del prodotto. Emilio e Roberto Tironi attribuiscono a ogni loro creazione un valore affettivo che scaturisce dai sentimenti e dagli stati d’animo che ogni oggetto nasconde lasciando trapelare il loro essere artisti non solo materialmente ma soprattutto umanamente.

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