Il re di sassi e pietre in equilibrio Mario Carnè in centro e alla fiera

«Lo stone balancing nasce dalla filosofia zen e consiste nel creare sculture in equilibrio precario, utilizzando due o più pietre. Al di là della realizzazione stessa dell'opera, il contatto con le pietre è già di per se un beneficio e una cura per l'anima. Aiuta a respirare meglio, allevia le tensioni e combatte lo stress, migliora le capacità psicomotorie e aumenta quelle di concentrazione, con il risultato finale di prendere coscienza di sé stessi». Parola di Mario Carnè da Crotone, il re di sassi e pietre in equilibrio. «È difficile spiegare a parole quello che si prova dopo aver realizzato uno stoning, poiché le sensazioni sono strettamente personali e intime», aggiunge.












Per due weekend a Bergamo. Carnè, che ovviamente non fa uso di alcun supporto oltre a quello della forza di gravità, viene per la prima volta a Bergamo in occasione della 15esima edizione del Salone del Mobile. Si esibirà e condividerà i segreti della sua arte l’11 e 12 novembre alla Fiera di Bergamo, in via Lunga, ma sarà anche in via XX Settembre, non lontano da Piazza Pontida, in versione street, sabato 4 (al mattino) e domenica 5 (pomeriggio) proprio in occasione di un’anticipazione della manifestazione dedicata ad arredamento e design. Carnè realizzerà alcune installazioni sotto gli occhi dei passanti sabato pomeriggio e domenica mattina.
I riconoscimenti. Dopo avere esposto in una personale a Museo di Arte Contemporanea (Mac) a Crotone nel 2009, Carnè è stato premiato nel 2012 alla prima edizione del concorso d’arte La Grisaglia a San Martin Scuro (Teramo). Infine, la consacrazione è arrivata nel 2014 con l’inserimento di una critica al suo lavoro nel volume Protagonisti dell’arte dal XIX secolo ad oggi (la scultura).