Dal Giornale di Treviglio

Sbarra alzata, ma passa il treno Parla l’«eroe» dello scuolabus

Sbarra alzata, ma passa il treno Parla l’«eroe» dello scuolabus
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Sarebbe potuto finire in tragedia il disguido ferroviario verificatosi venerdì 7 settembre a Farinate, dove le sbarre del passaggio a livello si sono alzate troppo presto, prima del transito del treno sulla linea Milano-Cremona. Quel che è peggio, però, è che fatti del genere non sono affatto novità sulla linea ferroviaria in questione, come dimostra quanto accaduto il giorno prima a pochi chilometri di distanza, a Castelleone, dove un altro treno è transitato senza che le sbarre del passaggio a livello si abbassassero.

Lo dice anche il sindaco. A testimoniare la pericolosità e la ricorrenza della situazione è stato anche il sindaco di Capralba, Gian Carlo Soldati: «Noi avevamo segnalato il problema a Rfi e a Trenord ancora all’epoca dell’incontro con i sindaci dopo il disastro di Pioltello, la primavera scorsa – ha dichiarato Soldati – Già allora questo tipo di incidenti non erano una novità, ma non è stato fatto nulla per risolvere la situazione. Non vorrei che come al solito prima di intervenire si attenda che accada l’irreparabile. Ancora non sono chiare le ragioni dell’accaduto, ma sono episodi che si verificano di tanto in tanto sulla linea, con le sbarre che non si alzano o non si abbassano come e quando dovrebbero. Si tratta di malfunzionamenti di cui dovrebbe occuparsi Rfi, che gestisce la linea, dato che Trenord ha competenza solo sui convogli».

Parola all'autista. A raccontare più nel dettaglio quanto accaduto al passaggio a livello di Farinate è stato invece Bilal Kahn, l’autista dello scuolabus che si apprestava ad attraversare i binari durante il passaggio del treno: «Quello di venerdì era il mio terzo giorno di lavoro da solo – ha raccontato Bilal, dipendente dell’azienda “Autoservizi Barbati Biondo” di Pandino – Stavo andando da Capralba a Farinate trasportando i ragazzi in uscita dalle scuole medie quando è successo. Inizialmente le stanghe erano abbassate e mi sono fermato al semaforo. Poi le sbarre si sono rialzate, ma il treno non era ancora passato, anzi, era molto vicino. Per fortuna ho visto il convoglio e sono rimasto fermo. Il macchinista si è fermato circa un metro e mezzo oltre il passaggio a livello, ed è rimasto lì in attesa dei tecnici di Rfi».

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