Se ne è andato lo storico Angelo Bendotti: lutto nella cultura bergamasca
Punto di riferimento civico e politico della sinistra orobica, era il presidente dell'Isrec (l'Istituto per la storia della Resistenza)
di Wainer Preda
Lutto nel mondo della cultura bergamasca. È morto oggi (23 dicembre), all'età di 83 anni, Angelo Bendotti, presidente dell'Isrec (l'Istituto per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea).
A dare la notizia della sua scomparsa è stato lo stesso Isrec, attraverso i suoi canali social. Decine e decine i messaggi di cordoglio. Soprattutto da esponenti della sinistra bergamasca per cui Bendotti era un punto di riferimento.
Il vicesegretario del Pd lombardo Matteo Rossi ha scritto commosso: «Caro Angelo, ci eravamo visti per caso a tarda sera proprio l'altro giorno in centro. Qualche battuta sul tuo ultimo libro e sulle elezioni a Bonate e il piazzale Matteotti. Ci eravamo ripromessi di sentirci presto, per fare qualcosa sul 25 aprile. Grazie di tutto, sei stato un maestro controcorrente, fondamentale per la crescita, la memoria e la formazione di una generazione di giovani impegnati in politica a sinistra».
L'ex assessore comunale Marco Brembilla ha aggiunto: «Caro Angelo, ci siamo visti più volte per la nuova sede dell"Isrec. Incontri a volte difficili, ma il tuo amore per questa Istituzione traspariva sempre». L'avvocato Roberto Trussardi scrive di «una grande perdita. Storico nel senso piu' ampio e migliore del termine. Un vuoto che nessun altro/altra può colmare».
Nella conferenza stampa di fine anno indetta dalla Giunta comunale di Bergamo nel pomeriggio di oggi, anche il vicesindaco Sergio Gandi ha voluto ricordare Bendotti, sottolineando come il 2025 sarà proprio l'anno dell'inaugurazione della nuova sede dell'Isrec e «ci tengo a comunicarlo oggi, giorno dell'addio a Bendotti, studioso e persona incredibile che ho avuto il piacere di conoscere, come un po' tutti noi della Giunta».
Bendotti è morto questa mattina nella sua abitazione di via degli Albani a Bergamo, in cui viveva con la moglie. All'origine del decesso un malore improvviso. Nel pomeriggio, la salma è stata portata nella Casa del commiato di via Suardi. Il funerale, con rito civile, dovrebbe essere celebrato giovedì 26 dicembre, ma non sono ancora certi il luogo e l'orario.
È una perdita importante - politica e civile - per Bergamo. Bendotti era un notevole studioso della storia bergamasca, autore di numerosissime pubblicazioni. Fra le quali anche una sulla tragedia della diga del Gleno che è stata per anni un punto di riferimento, anche per gli studi successivi.