Silvio Garattini premiato dall'Accademia dei Lincei: «Contributo unico nella ricerca scientifica»
Nato a Bergamo il 12 novembre 1928, laureato in Medicina, nel 1961 ha fondato l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri. Vanta circa 900 pubblicazioni scientifiche e numerosi riconoscimenti internazionali
Lo scienziato e farmacologo Silvio Garattini è stato insignito del Premio nazionale Presidente della Repubblica 2021. Ad assegnare il riconoscimento, uno dei più prestigiosi a livello nazionale, è stata l’Accademia dei Lincei in virtù non soltanto dell’impegno sociale, ma anche del ruolo fondamentale svolto da Garattini nell’indirizzare con la sua attività gran parte della ricerca biomedica.
Per Giorgio Parisi, presidente dell’Accademia dei Lincei e professore ordinario di fisica teorica alla Sapienza di Roma, Silvio Garattini «ha dato un contributo unico e straordinario dal punto di vista della ricerca scientifica».
Garattini, nato a Bergamo il 12 novembre 1928, si è laureato in Medicina e ha lavorato all’Istituto di Farmacologia dell’Università di Milano. Nel 1961 ha fondato l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, una fondazione privata no profit dove poter eseguire ricerche nel settore biomedico, che si è inizialmente concentrata sulla chemioterapia e sui farmaci per il sistema nervoso centrale. Ricerche cui sono seguite quelle legate al sistema cardiovascolare, renale, alla tossicologia, all’immunologia dei tumori e, in quest’ultimo anno, anche sul Covid.
Oggi Silvio Garattini è presidente emerito del Mario Negri, istituto diretto dal professor Giuseppe Remuzzi, ha all’attivo circa 900 pubblicazioni scientifiche e ha ricoperto incarichi direttivi di grande importanza, anche all’Aifa e all’Ema.
Infine, ha ricevuto numerosi premi scientifici tra cui quello della Società italiana di chimica Giulio Natta, due lauree honoris causa, è Cavaliere di Gran Croce della Repubblica per meriti speciali, ha ricevuto la Medaglia d’oro al Merito della Sanità Pubblica e la Légion d’Honneur.