Fu inventato nel 1939

"Keep calm and carry on", la storia All'inizio era una cosa molto seria

"Keep calm and carry on", la storia All'inizio era una cosa molto seria
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Per diversi mesi è stato un vero e proprio tormentone sul web, e ancor oggi riesce a strappare sorrisi e battute divertenti. Stiamo parlando del celebre motto inglese: «Keep calm and carry on» (Mantieni la calma e vai avanti) e delle sue simpatiche storpiature che in questi anni sono state ideate e pubblicate sui diversi social network. Ma qual è la storia di questo famoso motto?

Per ricostruirne le vicende bisogna tornare all’inizio del nuovo millennio, nel 2000, quando i coniugi Stuart e Mary Manley trovarono in una vecchia scatola un manifesto della seconda guerra mondiale che riportava proprio quella scritta. I due, all’inizio degli anni Novanta, avevano aperto ad Alnwick, una piccola cittadina dell’Inghilterra del nord, un fornitissimo negozietto di libri usati. La Barter Books, questo il nome della libreria, in pochi anni aveva ottenuto un discreto successo. Quando trovarono il manifesto, Mary rimase colpita dalla grafica molto essenziale e dai caratteri tipografici utilizzati. Così, decise di farlo incorniciare e di appenderlo in uno dei locali della libreria. I clienti iniziarono a notarlo e a chiedere informazioni sulla sua origine, mentre altri ancora si informarono se fosse possibile ottenerne una copia da portarsi a casa.

 

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Come è nato. La storia di questo manifesto e del suo slogan è davvero interessante e merita di essere raccontata. Occorre però tornare al 1939, quando l’invasione della Polonia da parte di Hitler scatenò la seconda guerra mondiale. In Inghilterra, in quella primavera del 1939, il governo inglese aveva commissionato al Ministero dell'Informazione una serie di poster per la propaganda anti-nazista. Piccola nota per gli storici che leggono: quest’organo statale è esistito nel Regno Unito soltanto durante i due conflitti mondiali, e il suo scopo era gestire la comunicazione con i cittadini. L’idea dei poster faceva parte di una campagna che aveva lo scopo di tenere alto il morale dei cittadini e di sostenerli nella sofferenza psicologica che accompagna il popolo nei periodi di guerra.

 

https://www.youtube.com/watch?v=FrHkKXFRbCI#t=11

 

In totale furono realizzati tre modelli diversi, utilizzando un font creato appositamente per l’occasione, con la corona Tudor nella parte superiore del messaggio, a rendere noto il fatto che fossero realizzati per volontà diretta di Re Giorgio VI. In un primo momento le vie di Londra furono tappezzate solo da due tipi di manifesti. Il primo recitava: «Freedom is in peril. Defend it with all your might» (La libertà è in pericolo. Difendila con tutte le tue forze) e ne furono stampate 400mila copie. Mentre il secondo aveva un altro slogan: «Your courage, your cheerfulness, your resolution will bring us victory» (Il tuo coraggio, la tua gaiezza, la tua fermezza ci porteranno alla vittoria) e ne furono date alle stampe circa 800mila copie. Il terzo manifesto della serie aveva un messaggio più semplice ed essenziale: «Keep Calm and Carry On». Ne furono prodotti due milioni e mezzo ma praticamente non vennero mai utilizzati. Solo pochissime copie furono affisse sui muri della city, il rimanente fu conservato in qualche segreto archivio del governo britannico. Il testo di quest’ultimo manifesto voleva invitare la popolazione a non perdere la calma e a non farsi prendere dal panico nel caso di invasione nemica o di bombardamenti aerei sulla città.

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