di Laura Ceresoli
Battista Capitanio, Lorenzo Carlessi e Giuseppe Salvetti. Tre nomi, tre storie di resistenza e dignità, tre vite segnate dalla deportazione nei lager nazisti.
Giovedì 18 settembre, in piazza della Libertà a Bergamo, la memoria ha preso forma in una cerimonia solenne che ha visto la consegna delle medaglie d’onore ai familiari di questi tre cittadini di Dalmine, internati nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale.
L’evento, promosso dalla Prefettura di Bergamo in occasione della “Giornata degli internati italiani nei campi di concentramento tedeschi”, ha rappresentato un momento di riflessione.
A consegnare i riconoscimenti è stato il prefetto di Bergamo Luca Rotondi, che ha sottolineato il valore morale e civile di questi uomini, protagonisti di una resistenza silenziosa ma eroica.
In rappresentanza dell’amministrazione comunale di Dalmine era presente il consigliere Mirco Rossi, che ha portato il saluto della città e ha espresso gratitudine per il tributo reso ai suoi concittadini.
Le medaglie d’onore, istituite con la legge 296 del 27 dicembre 2006, vengono conferite dal presidente della Repubblica (…)