«Da domani sarò solo Valentina»

Valentina Vezzali e tutte le altre Regine dello sport che dicono basta

Valentina Vezzali e tutte le altre Regine dello sport che dicono basta
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Forse un ritiro tira l'altro, e un po' ci dispiace perché il tempo passa in fretta ed è sempre dura farci l'abitudine. Anche le campionesse invecchiano, e come fai a fermarla una cosa così? Poche ore fa è arrivata l'ultima stoccata di Valentina Vezzali, l'atleta azzurra che ha vinto più di tutti nella storia dello sport italiano. Non si era qualificata per le Olimpiadi di Rio e ha detto "va beh, ai Mondiali di fioretto a squadre ci vado lo stesso". E ci è andata. Il suo posto, però, non è più in pedana. Ha detto basta, «tolgo la maschera e da domani sarò solo Valentina». Qualcuno la vede già ministro dello Sport, chissà. Quel che conta è che c'è sempre un punto di non ritorno. Un attimo brevissimo in cui la vita di un campione cambia. Jury Chechi vinse la medaglia di bronzo ai Giochi di Atene, salì in camera, si guardò allo specchio mentre tutto il mondo festeggiava. Si vide vecchio e disse basta. L'istante della giovinezza fugge via, e tutto sembra essere così lontano, così bello nella spensieratezza e nella fatica degli anni d'oro. «Ho sacrificato tanto per il successo, ho vissuto le vigilie delle gare con ansia e concentrazione. Quella era la Vezzali», ha detto la campionessa.

 

 

Prima di Valentina, Flavia. Tra poco sarà soltanto Valentina, quella che ha già detto di non vedere «un tramonto ma l’alba di nuove sfide da affrontare e vincere». Intanto, però, un'altra campionessa azzurra lascia il suo posto nello sport. La Vezzali ha vinto come nessuno mai: 42 anni e 151 titoli, tra cui 3 medaglie d’oro individuali in tre edizioni diverse e 9 podi ai Giochi, 16 titoli mondiali e 13 europei, 79 vittorie di Coppa del Mondo (11 in classifica generale) e 30 campionati nazionali. Segno che lo sport è un lungo orologio, e per lei il tempo è passato. Il 2015 era già stato l'anno di un'altra atleta azzurra, Flavia Pennetta, che dopo il successo agli Us Open aveva chiuso con il tennis. Lei aveva deciso di lasciare nel momento più alto della sua carriera, senza rimpianti, né incertezze: «Ho deciso e torno indietro». E così l'abbiamo vista salutare il mondo, campionessa e felice. Il 2016 (purtroppo) non sarà diverso, sarà l'anno di altre due atlete pronte a dire addio a tutta quella fatica e quel sacrificio.

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Federica Pellegrini (27 anni) ha annunciato che si ritirerà dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016.

European Swimming Championships 2014 in Berlin
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Tania Cagnotto (30 anni) ha annunciato che si ritirerà dopo i Giochi Olimpici di Rio 2016.

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Valentina Vezzali (42 anni) ha annunciato in questi giorni il suo ritiro dalla scherma.

Flavia Pennetta ansa Us Open
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Flavia Pennetta (34 anni) si è ritirata a fine 2015, dopo aver vinto lo Us Open.

Tania e Federica. Certamente chiuderà in bellezza Tania Cagnotto. Dopo l'oro a Kazan, la tuffatrice proverà a regalarsi il sogno di una vita ai Giochi di Rio: «Del resto sarà anche la mia quinta Olimpiade, vuole dire che sono vecchia e che da almeno 20 anni salgo e scendo dai trampolini di tutto il mondo». Chiuderà lì per poi sposarsi e diventare solo Tania, la ragazza con l'aria semplice e gentile che ha fatto emozionare il mondo. A 30 anni le cose si vedono in maniera diversa. Qualcuno in meno ne ha Federica Pellegrini (27 anni), la regina dell'acqua, che però ha intenzione di non gareggiare più dopo l'esperienza in Brasile: «Rio de Janeiro sarà la mia quarta Olimpiade. Quando diventi quella da battere, la pressione sale. Ma mi sto preparando con impegno, sono serena. Poi mi tufferò nella mia nuova vita con la stessa energia positiva». Anche lei vuole fare la mamma. E per fare quello, si sa, ci vuole più di una medaglia al collo.

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