20 anni e la passione per l’horror In arrivo un corto made in Dalmine

Hanno giusto una manciata d’anni sulle spalle gli autori di Loop, un cortometraggio dalle tinte horror e dall’effetto ansiogeno girato nel perimetro bergamasco che include Dalmine, Clusone e Trescore. Dietro la cinepresa, il diciannovenne dalminese Marco Pacchiana, fondatore della società di produzione video T-rec production. Lui e i suoi soci in affari Giovanni Piccardi (23) e Gioele Cortese (26), solo qualche mese fa hanno incrociato le loro energie con quelle di Flavio Chiericati (22), Stefano Amigoni (21) e Christian Pasquinelli (23), tre aspiranti scrittori con la passione delle trame horror in comune.
«Quando avevo sei anni mio padre mi ha regalato La notte dei morti viventi di George A. Romero. L’ho visto miliardi di volte e da allora sono appassionato di pellicole horror». Da qui, l’idea e l’ambizione di costruirne una dalle proprie mani e dalla propria fantasia: «A forza di vedere film pessimi, mi è sorta la convinzione che se mi ci fossi messo avrei potuto fare qualcosa di meglio. E così io, Stefano e Christian abbiamo steso una piccola sceneggiatura, che si è fatta più concreta quando abbiamo cominciato a collaborare con la T-rec production, all’inizio di quest’estate. Senza di loro non avrei mai pensato di realizzare una cosa del genere». La trama ritrova protagonisti tre ragazzi, una gita in tenda rigorosamente notturna, una chiesa sconsacrata e il sopraggiungere improvviso di personaggi dall’identità da inquadrare di volta in volta. Sullo sfondo di questi punti ben circoscritti, regnano l’angoscia del ritorno perpetuo, la caducità della ragione, e alcune allegorie che spetterà al pubblico decifrare. «Credo che ad un film horror non debba mai mancare l’originalità. Deve presentare elementi inaspettati, risvolti insospettabili e, ovviamente, una buona dose di suspense» racconta Flavio.
La creazione di questo prodotto inedito, che vede il coinvolgimento degli attori Alessandro Scrignoli (21), Alberto Gualdi (20) e Valentina Botti (23), uscirà allo scoperto il prossimo inverno, anche se un frammento del lavoro è stato reso pubblico su Eppela, sito su cui i giovani artisti hanno avviato una campagna di crowdfunding: «Il budget è sempre stato fornito da noi, ma andando avanti ci siamo resi conto che le spese si rivelavano superiori a quelle pronosticate. Così abbiamo fatto partire una campagna di crowdfunding, dove è possibile guardare il trailer del cortometraggio».
https://vimeo.com/233745010
Specifica Marco che, con la T-rec production, spera di poter realizzare l’obiettivo di raccontare storie, e di farlo con qualità. Intanto, le energie sono tutte convogliate in Loop, che ha davanti a sé tutto l’autunno per lievitare, insieme alle ambizioni e ai sogni di chi ci ha messo anima e corpo: «Se esce un prodotto di qualità, come ovviamente ci auguriamo, pensavamo di proporlo a qualche festival, per esempio quello del cortometraggio Horror in Toscana, che ha luogo ad aprile» conclude Flavio. «Il nostro obiettivo è dimostrare che si può ottenere un buon risultato con una trama valida, anche partendo da idee semplici, con ragazzi che non sono grandi esperti ma che hanno voglia di fare».