Secondo la Lega a Bergamo fioccano le multe: «Il vicesindaco vuole fare cassa sui cittadini?»
Il consigliere Ribolla sottolinea come gli agenti siano arrivati a multare anche le guardie giurate e le persone che, dopo aver parcheggiato l’automobile, si sarebbero dirette a pagare la sosta
Fioccano le multe a Bergamo. Cittadini, commercianti, persino le guardie giurate si sono ritrovate sul cruscotto delle proprie automobili un gran numero di sanzioni nelle ultime settimane. Sia chiaro, nessuno vuole giustificare chi parcheggia in divieto di sosta o non paga il posteggio. Il problema, come sottolinea il consigliere comunale della Lega Alberto Ribolla, è che gli agenti sarebbero arrivati a multare anche le persone che, dopo aver parcheggiato l’automobile, si sarebbero dirette a pagare la sosta. «Vorrei sapere se l’assessore Sergio Gandi (Sicurezza e Bilancio, oltre che vicesindaco, ndr) abbia dato mandato alla Polizia locale di fare cassa sulla pelle dei cittadini, dei lavoratori e dei commercianti cittadini - attacca Ribolla -. La priorità per la polizia locale deve essere la sicurezza della città, non quella di dare multe a raffica a chi cerca di fare solo il proprio lavoro».
A lasciare perplesso il consigliere del Carroccio sarebbe anche il calo dei pattugliamenti della polizia locale in alcune zone calde della città, in particolare nelle vicinanze delle Autolinee. «Nelle classifiche nazionali recentemente pubblicate la nostra città, anche in tema di sicurezza, non ne esce bene – aggiunge Alberto Ribolla -. Viene reso noto che la polizia locale nell’ultimo anno abbia ridotto il pattugliamento della zona della stazione del 40 per cento rispetto al 2019. Sono queste le risposte che vengono date ai cittadini ed ai pendolari? A fronte della riduzione dei pattugliamenti sul territorio, dato corroborato dalle statistiche, le multe però continuano a fioccare. Persino nei confronti degli stessi operatori, le guardie giurate, che svolgono un’attività a tutela della sicurezza dei cittadini e del patrimonio pubblico e privato, L’ultima ieri, ma la penultima poche settimane fa, per motivi futili».
Il consigliere della Lega, nel domandarsi dove sia finito il buonsenso, evidenzia anche il disagio cui vanno incontro cittadini e, soprattutto, gli esercenti. «Ultimamente – spiega - molti commercianti mi segnalano che, nonostante la difficilissima situazione dovuta al Covid, i fornitori che si fermano anche per pochi minuti a scaricare la merce sono bersaglio di multe facili, soprattutto nelle zone come via Garibaldi dove non vi sono appositi stalli per il carico-scarico, senza peraltro creare alcun intralcio alla circolazione. Nelle scorse domeniche, infine, numerosi cittadini hanno ricevuto una bella multa per la scadenza del parchimetro oppure addirittura mentre si recavano a pagare la sosta. Ribadisco, ma un po' di buonsenso?».