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Addii illustri
A Torre Boldone è la fine di un'era: l'ex sindaco Claudio Sessa lascia la politica
Vanessa Bonaiti, Nicola Gherardi, Caterina Cati Fontana e il vicesindaco hanno annunciato il loro ritiro. Un cambiamento epocale
di Andrea Carullo
Per Torre Boldone si chiude un’era politica. Gli assessori e consiglieri Vanessa Bonaiti, Nicola Gherardi, Caterina Cati Fontana e il vicesindaco Claudio Sessa hanno annunciato il loro ritiro dalla politica locale.
Nel bene o nel male, è infatti impossibile non riconoscere l’impatto che queste figure hanno ricoperto per il paese, i primi tre nel corso degli ultimi cinque anni in qualità di assessori e ancor di più Sessa, la cui prima esperienza politica a Torre risale invece a più di vent’anni fa. Nel corso di questi anni, tra vittorie e polemiche, Sessa ha ricoperto due volte la carica di sindaco e una volta quella di vicesindaco e assessore.
«Carissimi cittadini, è con grande affetto che scriviamo questa breve lettera - annunciano i quattro -, dopo anni di servizio alla comunità in veste di amministratori è arrivato il momento di salutarvi. In questi decenni abbiamo avuto l’onere e l’onore di rappresentare Torre Boldone nell’ambito politico-amministrativo e quello di far del nostro meglio per contribuire al benessere di tutti. Siamo consapevoli che qualcuno tra voi non si sia sentito sempre in linea con il nostro pensiero, ma speriamo tanto che possiate avere, quantomeno, un ricordo di noi quali persone impegnate e serie. Come per ogni attività si cerca di fare bene, a volte si fa molto bene, altre volte vi sono margini di miglioramento, ma ci teniamo a dirvi che abbiamo sempre operato con onestà e voglia di fare e migliorare».
La motivazione della scelta, come continuano i quattro, è legata al passaggio di testimone: «Dopo tanto tempo crediamo, però, sia giusto dare spazio ad altre persone più giovani e, in ogni caso, con tanta voglia di mettersi in gioco. Cogliamo l’occasione per ribadire che con l’attuale sindaco, Luca Macario, restiamo legati da profonda amicizia e rispetto e continueremo a dargli il nostro supporto seppur al di fuori della sede comunale. Inutile ribadire quanto ne abbiamo apprezzato, e apprezziamo, la concretezza, la coerenza nelle scelte e pure la sua lungimiranza politico-amministrativa».
E a conclusione dei saluti, c’è anche il tempo di togliersi qualche sassolino dalla scarpa: «A ciò si aggiunge (...)
