Il dopo Gori

Comunali a Bergamo nel 2024, il centrodestra sta apparecchiando la sconfitta

Il candidato sindaco di FdI, Lega e Forza Italia ancora non c'è. In Provincia alta tensione fra Carroccio e azzurri

Comunali a Bergamo nel 2024, il centrodestra sta apparecchiando la sconfitta
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di Wainer Preda

In città sonnecchia. In Provincia ha perso la Tramontana. Il centrodestra bergamasco è in grossa difficoltà. La coalizione sta mostrando tutti i limiti della sua (in)azione politica ed è ben distante da quell’unità d’intenti tanto sbandierata nelle dichiarazioni ufficiali.

A un anno dalle elezioni amministrative al Comune di Bergamo, il centrodestra a trazione Fratelli d’Italia è in alto mare. Ma a quanto pare, non sembra granché preoccupato dal rischio di un nuovo schianto.

All’indomani della sconfitta di Brescia (che, insieme ai risultati negativi delle Politiche e delle Regionali a Bergamo città, dovrebbe quantomeno suonare come campanello d’allarme), il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Andrea Tremaglia ostenta un’invidiabile sicurezza. «Troppa attenzione sul candidato sindaco è sbagliata - ha detto a L’Eco di Bergamo -, perché rischia di passare il messaggio che senza un nome i partiti non contano. L’importante è far capire che il centrodestra c’è ed è forte».

Singolare affermazione, visto che del candidato sindaco, che toccherebbe ai Fratelli proporre, non c’è ombra. E i tanto strombazzati Stati generali del centrodestra, annunciati in pompa magna da Tremaglia due settimane dopo le Regionali, sono ben lungi da venire.

Se va bene, dicono fonti interne, se ne riparla a ottobre. Poi metti un paio di mesetti - tira di qua, molla di là - per cercare la quadra sul candidato, e siamo a fine anno. Modalità e tempistiche che, sostengono gli osservatori più attenti, ricordano tanto quelle dello smacco precedente, datato 2019.

La qual cosa inquieta non poco Forza Italia. Il segretario provinciale azzurro Umberto Valois, vista l’allegra latitanza dei Fratelli, si è detto disponibile a proporre una rosa di nomi. Fra questi, come PrimaBergamo ha raccontato la scorsa settimana, c’è Carlo Saffioti, l’uomo che potrebbe mettere tutti d’accordo.

Il segretario provinciale di Forza Italia Umberto Valois

Intanto, Alessandra Gallone continua a marcare stretto i Fratelli per una sua eventuale candidatura. Mentre i consiglieri comunali proseguono nel loro lavoro sottotraccia di tessitura in città, con il timore palese che le scelte passino, una volta di più, sopra le loro teste. Lo ha detto a chiare lettere Tremaglia: «La scelta di chi si candiderà a governare nel capoluogo dipende anche dalle segretarie nazionali e regionali». Kaputt.

Palazzo che vai, guai che trovi

Mentre in città il centrodestra sembra intorpidito da discorsi alla Fabio Quinto Massimo, detto “il temporeggiatore”, in Provincia spira aria di tempesta. Motivo: il tiro mancino che la Lega avrebbe appioppato a Forza Italia. La questione (...)

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