Dopo le accuse

Curno, niente dibattito tra candidati sindaco. Locatelli risponde a Saccogna: «Vergognosa strumentalizzazione»

L'esponente di Obiettivo Curno: «Non ho paura di affrontare una persona che non ha alcuna esperienza né di lavoro né come consigliere o assessore comunale»

Curno, niente dibattito tra candidati sindaco. Locatelli risponde a Saccogna: «Vergognosa strumentalizzazione»
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di Monica Sorti

Il candidato sindaco di Curno Giovanni Locatelli ha voluto rispondere alle affermazioni del rivale Andrea Saccogna, che lo ha accusato di stare evitando un confronto pubblico con motivazioni pretestuose. Un dibattito, aveva affermato Saccogna, era stato programmato per il 5 giugno, ma è stato annullato dato che Locatelli non ha più risposto ai messaggi del rivale legati all'organizzazione dell'evento.

«Con enorme stupore ho visto il post su Facebook, di una scorrettezza inaudita, del figlio dell’attuale sindaca, a sua volta candidato sindaco della lista Vivere Curno, a cui dedico solo alcuni brevi commenti - esordisce Locatelli -. Il dibattito, finalizzato chiaramente a promuovere la sua candidatura politica, era stato da me accettato, quindi figuriamoci che timore debba avere nell’affrontare un confronto pubblico con una persona che mi risulta non abbia alcuna esperienza né di lavoro né, tantomeno, come consigliere o assessore comunale».

Andrea Saccogna, candidato sindaco di "Vivere Curno"

Locatelli afferma che la data concordata originariamente è stata modificata più volte dalla controparte, «sempre e solo secondo le sue necessità». E sottolinea che uno dei motivi del cambiamento sarebbe stata la presenza in forse delle persone che domani (domenica 5 giugno) si recheranno in pellegrinaggio parrocchiale. «Questo senza tener conto delle necessità mie e di quelle dei candidati della lista Obiettivo Curno».

Poi Locatelli aggiunge: «È assolutamente falso e fuorviante dire che non abbia risposto da sei giorni ai suoi messaggi: a quelli di mercoledì 1 giugno e giovedì 2 giugno ho risposto venerdì 3 giugno, in forma educata e gentile, con una comunicazione a mezzo posta elettronica nella quale spiegavo, in modo dettagliato, le motivazioni dell'impossibilità dello svolgimento del dibattito». Locatelli sottolinea che «un dibattito pubblico, studiato a tavolino da chi dietro di lui tira le fila, dove viene proposto un moderatore che, a due giorni dalle elezioni amministrative nel 2017, fece uscire un articolo su un giornale settimanale locale in cui veniva falsamente asserito che i locali in cui era insediata la vecchia moschea furono da me autorizzati nel 2011, non può essere, a maggior ragione, nelle nostre priorità».

Locatelli conclude: «Vista l'evidente e vergognosa strumentalizzazione di questa vicenda, per non parlare di un post intriso di demagogia e ipocrisia di un candidato della lista Vivere Curno, che specula sui nostri progetti per bambini, anziani e disabili al solo fine di lucrare voti, non accetteremo ulteriori vergognose strumentalizzazioni. Lasciamo quindi ai curnesi la convinzione che un finto clamore mediatico, architettato ad hoc, su un dibattito costruito con domande prestabilite, tempi concordati e moderatore scelto, possa influire sulla capacità di valutazione degli elettori».

Locatelli precisa che chi vorrà ascoltare le proposte sue e della lista o proporre ulteriori temi da valutare e approfondire, potrà incontrare i candidati di Obiettivo Curno presso la sede in via Terzi San Agata, ai gazebo sul territorio e alle manifestazioni elettorali. «Saremo presenti con un fantastico gruppo musicale, stasera (4 giugno) dopo le ore 19 presso la piazza Papa Giovanni XXIII e dopo le 19 del 10 giugno presso il bar Portici alla Marigolda. Noi andremo avanti per la nostra strada, nel solo interesse dei curnesi e del territorio di Curno, evitando modalità e tranelli tipici della vecchia politica, da cui ci dissociamo, convinti che Curno meriti davvero una svolta, per fare bene, davvero!».

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