Il coprifuoco passa alle 23. Dall'1 giugno bar e ristoranti riaprono anche al chiuso
Potrebbe poi essere definitivamente cancellato a partire dal 21 giugno
Da domani, mercoledì 19 maggio, il coprifuoco entrerà in vigore dalle 23. Il 7 giugno l’orario slitterà alla mezzanotte e dal 21 giugno il coprifuoco sarà definitivamente cancellato. È questo l’orientamento emerso al termine della cabina di regia convocata quest’oggi (lunedì 17 maggio) a Palazzo Chigi. Una riunione durante la quale sono stati toccati anche diversi temi legati alle nuove riaperture. Ora toccherà al Consiglio dei Ministri tradurre nel nuovo decreto queste decisioni.
Bar, ristoranti e centri commerciali
Passa la linea secondo la quale ristoranti e bar potranno tornare a servire i clienti anche al chiuso. Sempre da questa data nei bar si potrà tornare a consumare le bevande al bancone. Per quel che riguarda i ristoranti, per il momento, è previsto il servizio al tavolo al chiuso a pranzo, ma pare scontato che la misura entri in vigore anche per la cena.
Da questo fine settimana, nello specifico da sabato 22 maggio, inoltre i centri commerciali torneranno ad essere aperti anche nei giorni festivi e prefestivi.
Palestre e piscine
Sul fronte delle aperture delle palestre arrivano buone notizie: la riapertura è stata anticipata dall’1 giugno al 24 maggio. I gestori delle piscine, al contrario, hanno ricevuto l’ennesima doccia gelata: la data prevista per la ripartenza delle attività al chiuso è stata fissata all’1 luglio. Gli impianti di risalita in montagna potranno riprendere l’attività dal 22 maggio.
Eventi sportivi
Si potrà tornare ad assistere a una competizione sportiva allo stadio dal 1 giugno, mentre nei palazzetti dal 1 luglio. La capienza non dovrà essere superiore al 25 per cento di quella massima prevista per l’impianto e, in ogni caso, non superiore a 1.000 spettatori all’aperto e a 500 al chiuso.
Gli altri comparti
I parchi tematici e di divertimento potranno accogliere i visitatori dal 15 giugno, giorno in cui potrà ripartire anche l’attività dei congressi, salvo che i partecipanti abbiano il “green pass” con cui dimostrino di aver completato il ciclo vaccinale, siano guariti dal Covid o abbiano eseguito un tampone dall’esito negativo entro le 48 ore precedenti.
Sempre dal 15 giugno via libera alle cerimonie nuziali sia all’aperto, sia al chiuso, a patto che gli invitati anche in questo caso siano in possesso del “green pass”. Resta invece sospesa qualsiasi attività legata alle sale da ballo, discoteche o locali simili, sia all’aperto sia al chiuso.