Elezioni 2022, il voto a Bergamo città: Fratelli d'Italia insidia il Pd, bene Azione-Italia Viva
I dem restano i primi con il 24% circa, ma il partito della Meloni è al 22%. Il Terzo Polo s'attesa al 15%. Non supera il 5,6% il M5S
Anche in provincia di Bergamo, il centrodestra ha stravinto ottenendo il 57 per cento dei voti. Nulla di nuovo, se non che a trainare il carro non sono stati, come in passato, Lega e Forza Italia, bensì Fratelli d'Italia, che ha preso addirittura il 31 per cento de voti.
Ovviamente, il risultato in tutta la provincia presenta delle differenziazioni di non poco conto se dal quadro generale passiamo a quello particolare. Soffermandoci sui risultati alle urne di Bergamo città, ad esempio, la prospettiva cambia. E di molto.
Gli aventi diritto nel capoluogo provinciale erano 87.220. Di questi, hanno votato in 63.953 per la Camera e 63.956 per il Senato, ovvero il 73,3 per cento. Nei 103 seggi cittadini, ci sono state 644 schede bianche e 1.155 schede nulle per la Camera, 653 schede bianche e 1.228 schede nulle per il Senato. Ma ecco la suddivisione dei voti.
Camera dei Deputati
Il centrodestra ha vinto, portando a casa però una percentuale complessiva ben al di sotto di quella provinciale e anche di quella nazionale (44 per cento), fermandosi al 38,26 per cento, ovvero 23.772 voti. A farla da padrone, nella coalizione, Fratelli d'Italia: 13.940 voti raccolti in città e 23,44 per cento, poco meno del Pd. Nella coalizione, la Lega ha raccolto l'8,6 per cento dei voti (5.113), Forza Italia il 6 per cento (3.601) e Noi Moderati lo 0,8 per cento (appena 500 voti). Tutti questi voti sono andati alla leghista Rebecca Frassini, eletta all'uninominale.
Passando al centrosinistra, la coalizione si è fermata al 34 per cento (21.158 voti). Il Pd si conferma il primo partito della città con il 24 per cento dei voti (14.277), appena sopra Fratelli d'Italia. Decisamente scarso l'apporto alla coalizione degli altri partiti: Impegno Civico 0,28 per cento (169 voti); Verdi e Sinistra Italiana 5,47 per cento (3.254), +Europa 4,8 per cento (2.843). Complessivamente, la candidata all'uninominale Valentina Ceruti (Pd) ha portato a casa 21.158 voti.
Stupisce, ma fino a un certo punto, l'ottimo risultato di Azione-Italia Viva a Bergamo città: 15,96 per cento, con Niccolò Carretta che s'è preso 10.348 voti. Una percentuale molto più alta dell'8 per cento nazionale. Piccola curiosità: nel seggio di Città Alta in cui ha votato anche il sindaco Giorgio Gori, il Terzo Polo ha preso più voti del Pd...
Il Movimento 5 Stelle s'è fermato al 5,56 per cento, praticamente quanto Verdi e Sinistra Italiana. Tutti gli altri partiti, invece, non sono andati sopra il 2 per cento: Unione Popolare 1,48 per cento; Italexit 1,44; Vita 1; Italia Sovrana e Popolare 0,98; Noi di Centro Europeisti 0,08.
Senato
I risultati alla Camera dei Deputati sono, a grandi linee, confermati per quanto riguarda i voti al Senato in città: la coalizione di centrodestra prende il 37 per cento dei voti, di cui il 22,3 per cento grazie a Fratelli d'Italia (Lega 8,9; Forza Italia 6,6; Noi Moderati 0,8). Eletta quindi la leghista Daisy Pirovano con 23.564 voti.
Il centrosinistra si ferma al 33,7 per cento dei voti, con il Pd primo partito col 24,7 per cento, rispetto alla Camera un po' più avanti su Fratelli d'Italia. Verdi e Sinistra Italiana prendono il 5,2 per cento, +Europa il 5 e Impegno Civico lo 0,28. Al candidato del Pd all'uninominale Giacomo Angeloni (anche assessore in città) vanno complessivamente 21.641 voti.
Terza forza cittadina si conferma Azione-Italia Viva, che conquista il 15,54 per cento dei voti. Il candidato all'uninominale Andrea Moltrasio si prende 9.939.
Per il resto: M5S 5,6 per cento; Italexit 1,44; Unione Popolare 1,41; Italia Sovrana e Popolare 1; Vita 1; Noi di Centro Europei 0,09.