Candidati alle Europee

Festa della Lega di Grumello, Salvini "lancia" Malanchini e pure il generale Vannacci

Il segretario presente per fare da "sponsor" al consigliere regionale bergamasco. Il tema dei malumori interni per la candidatura del militare

Festa della Lega di Grumello, Salvini "lancia" Malanchini e pure il generale Vannacci
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C'era anche il segretario della Lega, Matteo Salvini, alla festa del partito ieri (giovedì 25 aprile) a Grumello del Monte, per fare da "sponsor" al candidato bergamasco per le Europee, Giovanni Malanchini.

Il programma di Malanchini

L'esponente locale del Carroccio, che era lì insieme al segretario provinciale, Fabrizio Sala, e al candidato sindaco per Bergamo, Andrea Pezzotta, si è detto orgoglioso di prendere parte alla competizione elettorale dopo vent'anni di militanza, spiegando che il suo obiettivo è anche prendere più voti dei suoi concorrenti interni in lista. I suoi punti programmatici saranno gli stessi di quando era sindaco e consigliere regionale. In particolare, ha citato la difesa della plastica nei processi di economia circolare lombarda, contro il regolamento europeo che limita l'uso di imballaggi: «Qui, grazie alla raccolta differenziata, è una risorsa».

Malanchini ha poi aggiunto che gli organi europei scavalcano il potere decisionale di enti locali e regionali, costringendo ad applicare sul territorio dei regolamenti che però presentano diversi problemi. Ha poi criticato la Politica agricola comune, precisando che «per l'agricoltura ci vuole la tracciabilità dei prodotti ed il contrasto ai cibi sintetici».

Le critiche per Vannacci

La Lega, tuttavia, sta attraversando un periodo burrascoso, tant'è che negli scorsi mesi non sono mancate le critiche al suo leader, in diverse occasioni: basti pensare al discorso di Paolo Grimoldi a Palazzago, oppure allo striscione di protesta appeso dai militanti a Pontida, o anche alla lettera aperta, inviata da diversi esponenti, pure bergamaschi, al loro segretario. Tra le tante questioni, anche la candidatura - annunciata il giorno della Festa della Liberazione - del generale della Folgore Roberto Vannacci.

Una decisione resa ufficiale solo ora, nonostante le voci circolassero già da tempo, con lo stesso ufficiale dell'esercito che aveva evitato di far sapere le sue reali intenzioni, fino all'ultimo. A chi ritiene la sua candidatura sia arrivata dopo molto attese, si potrebbe obiettare che le presentazioni dei suoi due libri, il tanto discusso Il mondo al contrario e la sua seconda opera, Il coraggio vince, che gli hanno fatto girare l'Italia, abbiano costituito per certi versi già una sorta di campagna elettorale.

Sul perché il segretario del Carroccio abbia bisogno di mandare avanti un soggetto esterno al suo partito, si può ipotizzare che, essendo le europee anche una sorta di referendum su Salvini, con i sondaggi che non fanno ben sperare, con lui speri di ottenere un po' di voti utili dal mondo della destra. In ogni caso, il generale non ha entusiasmato molto, anche qui in Bergamasca, diversi leghisti. Malanchini, però, sembra avere un'opinione diversa: «Tutto ciò che porta voti in più alla Lega ed è coerente con i programmi del partito, a me va bene».

Salvini, nel corso dell'evento, ha anche presentato, come aveva fatto poco prima a Milano, il suo libro Controvento. Inoltre, è intervenuto sulle amministrative a Bergamo, scagliandosi contro «il centrosinistra che, tra zone trenta e Ztl, favorisce i cittadini benestanti».

Commenti
massimo

Non lotta all'evasione, flat tax, condoni ..... Chi è amico dei benestanti? Pagliaccio

Roberta

Mi chiedo come i militanti della Lega possano accettare Vannacci, è veramente il tradimento finale ai valori del partito ed alle persone che lo hanno mandato avanti

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