Fuoco alle polveri: ecco i bergamaschi in corsa alle elezioni regionali (partito per partito)
I quattro di Fratelli d'Italia in una botte di ferro. Mentre in Forza Italia, Pd, Lega e Azione ci sarà da sgomitare. Salvini non rinuncia alla Terzi
di Wainer Preda
Se non sarà il 5, sarà il 12 febbraio. Sono queste, al momento, le data più probabili per le prossime elezioni regionali in Lombardia. La conferma viene dalle fibrillazioni, sempre più intense, registrate nei partiti negli ultimi giorni.
Con le liste che dovrebbero essere presentate prima di Natale, per le segreterie provinciali i tempi di manovra si riducono drasticamente. Avranno un mese, non di più. Poi sarà campagna elettorale. Per questo tutta la politica bergamasca è in piena attività, alla caccia dei candidati più idonei alla competizione. Partiamo da un presupposto. Per correre al Pirellone servono, prima di tutto, i voti. Tanti voti. Preferenze. Consenso reale sul territorio.
I Fratelli (ma non troppo)
Dentro FdI, uscito vincitore dalle politiche, dovrebbero essere confermati gli uscenti: il consigliere regionale Paolo Franco e l’assessore al Turismo Lara Magoni. Il primo conta un nutrito seguito in Val Seriana. La seconda, non eletta alle ultime politiche, è comunque molto nota per i successi sportivi. A loro dovrebbero unirsi Demis Tedeschini, ex consigliere provinciale, attivissimo in Val Brembana e Valle Imagna. E lo storico ex segretario provinciale Daniele Zucchinali.
Demis Todeschini (Fratelli d'Italia)
Demis Todeschini (Fratelli d'Italia)
L'ex segretario provinciale di Fratelli d'Italia Daniele Zucchinali
L'ex segretario provinciale di Fratelli d'Italia Daniele Zucchinali
Nella Lega corsa fra big
La lista della Lega si preannuncia zeppa di big. Dovrebbero essere della partita, il capogruppo in consiglio regionale Roberto Anelli; il consigliere regionale uscente Giovanni Malanchini, deus ex machina della Bassa; lo storico ex parlamentare Daniele Belotti. Tutti personaggi da 4-5000 preferenze sicure ciascuno. Oltre a loro, in corsa ci sono gli uscenti Alex Galizzi e Monica Mazzoleni.
I posti disponibili in consiglio regionale però saranno meno della volta scorsa. Stando ai calcoli, due seggi più un posto in giunta. Quest’ultimo dovrebbe essere appannaggio di Claudia Maria Terzi, assessore regionale ai Trasporti alla quale Salvini, dicono i ben informati, non rinuncerà mai. Gli altri due se li giocheranno i cinque di cui sopra. Determinante la nuova segreteria provinciale, che dovrà orientare strategicamente i voti sul territorio.
Forza Italia e il ritorno di Bettoni
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