Il programma di Pezzotta: sicurezza e viabilità, cioè Esercito e nuovo parcheggio in centro

di Wainer Preda

Sicurezza e viabilità. Sono i temi principali del programma elettorale di Andrea Pezzotta. Il candidato sindaco del centrodestra ha presentato giovedì 11 aprile le sue soluzioni per risolvere i nodi più spinosi. «Non sono un politico - ha detto -. Ho accettato la candidatura per puro spirito di servizio verso la città che amo. Molto si può fare per rendere Bergamo ancor più bella, sicura e attrattiva».

Il programma è articolato in quarantaquattro pagine. Quindici punti, condivisi con la coalizione. Si va dalla politiche sociali alla disabilità, passando per i giovani, l’ambiente, le opere pubbliche, le attività commerciali e artigianali, il lavoro e il turismo, lo sport, l’aeroporto. Un capitolo è dedicato a Città Alta. Uno alla partecipazione democratica. Un altro alla “Bergamo Grande”, per finire col volontariato. Ma i punti più rilevanti sono, senza dubbio, i primi due: sicurezza e mobilità.

Sulla prima si combatte la battaglia che vale la campagna elettorale. Settimana scorsa, Elena Carnevali ha giocato d’anticipo presentando il suo approccio alla sicurezza. Un mix di controllo del territorio e assistenza sociale, definito «priorità» dalla candidata. Il che ha mandato su tutte le furie la lista di Orio Zaffanella che, «basito», rivendica la paternità di alcune novità dello stesso. Pezzotta, dal canto suo, commenta: «Quello di Carnevali è il resoconto delle cose mai fatte dal centrosinistra».

Il suo approccio è più «strong». La differenza fondamentale è l’impiego dei militari. «Dobbiamo fare in modo che i giovani, le donne e gli anziani possano muoversi in città nella massima libertà senza temere per la loro incolumità», dice l’avvocato. Dunque presidio rafforzato nei dintorni della Stazione e non solo. Forze dell’Ordine, d’accordo, ma anche l’Esercito. Quello già visto con l’operazione (...)

Continua a leggere sul PrimaBergamo in edicola fino a giovedì 18 aprile, o in edizione digitale QUI